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Il soprannome Ghirlandaio deriva dall'attività del padre, che era orafo e creava delle ghirlande per le acconciature delle donne.

 La sua prima formazione avvenne nella bottega del padre, successivamente con la collaborazione dei fratelli Davide e Benedetto e con il cognato Bastiano Mainardi organizzò una bottega che gli consentì di emergere a Firenze, soprattutto dopo la partecipazione alla decorazione della Cappella Sistina in Vaticano.

 Divenne il pittore prediletto di alcune famiglie fiorentine molto legate ai Medici.
Tra le sue opere riguardanti storie sacre possiamo ricordare: "Storie di San Francesco" nella Cappella Sassetti in Santa Trinità 1485, "Storie della Vergine e del Battista" nel coro di Santa Maria Novella.

 Sono molto importanti anche varie pale d'altare: l' "Adorazione dei pastori" a Firenze nella Santa Trinità, l "Adorazione dei Magi" a Firenze nell'Ospedale degli Innocenti, la "Visitazione" a Louvre di Parigi, la "Madonna in gloria e santi"ecc.

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