Italiano
Vocabolario e frasi
suonare = sonare <
---------------
— E mangia , gioiello ! Cosa dirà tua nonna ? Che non ti do da mangiare ? Il ragazzo sporse il viso , strappò un boccone dalla focaccia e continuò a suonare .( Grazia Deledda - Canne al vento)
---------------
Grixenda balzò in piedi appoggiandosi al muro tanto era turbata ; anche la fisarmonica cessò di suonare .( Grazia Deledda - Canne al vento)
---------------
Non poteva durare , la nostra inimicizia ! Zuannantoni mio piange , ogni volta che torno dall'orto ; piange e dice: perché le dame mi hanno cacciato via ? E prende la fisarmonica e viene a suonare qui dietro il muro .( Grazia Deledda - Canne al vento)
---------------
Vedendo l'uomo sconosciuto che s'avanzava curvandosi per guardare dentro la capanna , il ragazzo smise di suonare , e i suoi occhi si fecero minacciosi .( Grazia Deledda - Canne al vento)
---------------
— Zio Efix ! — gridò il ragazzo , e riprese a suonare , parlando e ridendo nel medesimo tempo .( Grazia Deledda - Canne al vento)
---------------
Però il Viscontini era entusiasta del suo modo di suonare; Luisa, la sua fidanzata, non divideva interamente il gusto classico di lui ma ne ammirava, senza fanatismi, il tocco; quando, pregato, egli faceva mugghiare e gemere classicamente l'organo di Cressogno, il buon popolo, intontito dalla musica e dall'onore, lo guardava come avrebbe guardato un predicatore incomprensibile, con la bocca aperta e gli occhi riverenti. (Fogazzaro - Piccolo mondo antico)
---------------
«Piero», disse la signora, «suonate il campanello.» «Signor Giacomo», fece l'ingegnere senza scomporsi, «dobbiamo suonare il campanello?» «L'idea de la signora Teresa pare propramente questa», rispose l'omino navigando alla meglio tra il fratello e la sorella. (Fogazzaro - Piccolo mondo antico)
---------------
Anche stavolta Luisa tardò molto a ritornare, ma le anime più sante hanno le loro lievi debolezze e quantunque la fantesca non facesse che andare e venire dalla cucina al salotto, la signora Teresa, tocca dalle dimostrazioni d'affetto che le aveva prodigate Franco, non le disse mai di suonare il campanello. (Fogazzaro - Piccolo mondo antico)
---------------
Suonarono le otto. (Fogazzaro - Piccolo mondo antico)
---------------
Adesso, udite suonar le otto, si avvicinò a sua moglie, la pregò dolcemente di andar a riposare un poco, ma Luisa gli rispose subito in modo da levargli il coraggio d'insistere. (Fogazzaro - Piccolo mondo antico)
---------------
Il Commissario, posando la tazza vuota, disse alla buona signora che sarebbe poi andato a vedere i suoi fiori, e questa galanteria parve l'atto di chi, al caffè, butta e fa suonar la moneta sul vassoio perché il tavoleggiante lo pigli e se ne vada. (Fogazzaro - Piccolo mondo antico)
---------------
Infatti, appena messo fuori il suo giudizio e uditolo suonare, Luisa lo sentì falso, vide più chiaro in se stessa, intese di avere inconsciamente cercato nell'esempio dello zio un appoggio e un conforto per sé. (Fogazzaro - Piccolo mondo antico)
---------------
S'era messo a suonare sotto l'impressione del chiaro di luna, ma poi, suonando, tristi nuvole gli eran uscite dal fondo del cuore. (Fogazzaro - Piccolo mondo antico)
---------------
E poi c'è il signor don Franco «parlèmen nanca, con quèi diavoi de did!» Udir suonare il piano con quella precisione era proprio come udire un organetto; e a lei gli organetti piacevano «inscì tant!». (Fogazzaro - Piccolo mondo antico)
---------------
Ma i bisbigli più maligni suonarono assai lontano dalla Valsolda, in una sala del Palazzo Maironi a Brescia. (Fogazzaro - Piccolo mondo antico)
---------------
La professione del Caval di spade era quella di litigare continuamente col Fante di bastoni per antagonismo di provincia, d'insegnare la scherma in due convitti, e, l'inverno, di suonare il piano dietro una cortina misteriosa, nelle sale dove si ballavano polke a due soldi l'una. (Fogazzaro - Piccolo mondo antico)
---------------
Metteva, suonando, tutta l'anima sua nella musica e avrebbe pur voluto esser con Luisa, suonarle il divino andante, unirsi a lei pregando in un inenarrabile spasimo dello spirito, così. (Fogazzaro - Piccolo mondo antico)
---------------
Alle nove e sette minuti, la marchesa pregò il prefetto di suonare il campanello. (Fogazzaro - Piccolo mondo antico)
---------------
«Hin nanca arrivaa a Barlassina!», esclamò Pasotti dopo la prima giuocata, ridendo forte per far suonare la sua vittoria e la sua allegria. (Fogazzaro - Piccolo mondo antico)
---------------
Altra scossa di nervi; la marchesa riaperse gli occhi e udì l'orologio della scala suonare. (Fogazzaro - Piccolo mondo antico)
---------------
* Suonarono ad un tratto le campane di mezzogiorno e parve che riempissero di calor sonoro tutta V aria già colma di sole . (G .Papini - Un uomo finito)<>
---------------
* Fra questi eterni e pigri dormenti che son gli uomini é pur necessario che qualcuno abbia il coraggio di gettare il chi va là della scolta , e di suonar la diana prima del sohto mattino , e di dar qualche cenciata ai rossetti che impiastricciano i volti perché ognuno veda con spavento la sua bruttezza e vecchiezza . (G .Papini - Un uomo finito)<>
---------------
* Ma cosa volete che venga fuori da un uomo che vive tra il sonno e il caffè , tra la tavola e il letto , infingardo e sonnacchioso , buono soltanto a suonar la diana ma vigliacco in fuga il giorno della vera battaglia ? E rizzandomi su dai tepidi lenzuoli o dalle sedie imbottite strillo come un'aquila perchè lo spirito viene insultato e disegno per i miei simili una vita solitaria , austera , sdegnosa , nobile e michelangiolesca ! E non c'è da dir eh' io non senta l' infamia di questa mia doppia vita . (G .Papini - Un uomo finito)<>
---------------
* Oli scrittori , anche se non eran proprio bambini loro stessi , li hanno contentati e si son messi a quattro gambe per terra € a suonar la trombettina a cavallo di una granata . (G .Papini - Un uomo finito)<>
---------------
* V’era ancora la possibilità di ritornare a quella porta che avevo chiusa dietro di me , suonare il campanello e domandar di poter dire ad Ada quelle parole ch’essa sulla propria mano aveva cercato invano? Non mi parve! Avrei mancato di dignità dimostrando troppa impazienza .(I.Svevo - La coscienza di zeno)<>
---------------
Mi rintanai nel mio studio e il giorno festivo per gli altri non era ancora finito! Trassi il violino dalla busta , indeciso se mandarlo a pezzi o suonarlo .(I.Svevo - La coscienza di zeno)<>
---------------
* Quando , stanco , smisi di suonare , mi dissi:
---------------
* Ne ebbi un piccolo conforto , che non durò a lungo , perché egli dichiarò ch’era venuto prima del solito per il desiderio di sentir suonare Guido .(I.Svevo - La coscienza di zeno)<>
---------------
Guido cessò di suonare sapientemente .(I.Svevo - La coscienza di zeno)<>
---------------
* È un imbecille! Non v’accorgeste come sofferse per i responsi del tavolino? Avete visto il suo bastone? Suona bene il violino , ma vi sono anche delle scimmie che sanno suonarlo .(I.Svevo - La coscienza di zeno)<>
---------------
* Carla non sapeva neppure suonare e il suo accompagnamento monco rendeva anche più povera quella povera musica .(I.Svevo - La coscienza di zeno)<>
---------------
archetto = dim . di arco arco di piccola apertura arco per suonare strumenti a corda strumento per catturare uccelli , consistente in un laccio teso all'estremità di una bacchetta piegata ad arco , collocato su rami d'albero o su cespugli e fornito di esca organo di contatto tra il locomotore e la rete aerea di distribuzione dell'energia elettrica<>
---------------
citareggiare = verbo intr. suonare la cetra <>
---------------
citaristica = l'arte di suonare la cetra <>
---------------
clacsonare = verbo intr. nel linguaggio corrente, suonare, azionare il clacson. <>
---------------
cornare = verbo intr. suonare il corno <>
---------------
intonare = verbo transitivo , impostare nella giusta tonalità la voce o uno strumento musicale , prima di cantare o di suonare <>
---------------
manfrina = monferrina, nome di una danza piemontese ' suonare la manfrina, suonare male, detto di musicante da strapazzo - atteggiamento insistente e petulante con cui si cerca di ottenere qualcosa <>
---------------
oboe = strumento musicale a fiato formato da un tubo cilindrico di legno munito di chiavi , con imboccatura ad ancia doppia - oboe d'amore , che può suonare entro la gamma del mezzo soprano - oboe da caccia , contralto , simile al corno inglese . <>
---------------
saltellato = participio passato di saltellare - particolare tecnica esecutiva negli strumenti ad arco , che consiste nel suonare più note successive veloci e di uguale durata , facendo rimbalzare l'arco sulle corde con brevissimi movimenti di andata e ritorno . <>
---------------
sbattagliare = verbo intransitivo detto del battaglio delle campane , sbatacchiare continuamente - di campana , suonare a distesa . <>
---------------
scampanellare = verbo intransitivo suonare forte e a lungo un campanello . <>
---------------
scarabillare = verbo transitivo toccare con le dita , suonare uno strumento a corde , <>
---------------
schitarrare = verbo intransitivo suonare male e a lungo la chitarra . <>
---------------
sonare = o suonare , verbo transitivo , fare emettere suoni ad uno strumento , <>
---------------
strimpellare = verbo transitivo suonare alla meglio , in modo maldestro , uno strumento musicale , <>
---------------
strombettare = verbo intransitivo , suonare la tromba malamente , suonare ripetutamente il clacson di un autoveicolo - verbo transitivo strombazzare , <>
---------------
|
|
Spagnolo
Vocabolario e frasi
* En resolución, no hay más sino que vos procuréis nombrar estos nombres o tocar estas historias en la vuestra, que aquà he dicho, y dejadme a mà el cargo de poner las anotaciones y acotaciones, que yo os voto a tal de llenaros las márgenes y de gastar cuatro pliegos en el fin del libro.( Cervantes - Don Quijote)<>
---------------
* ¡Oh tú, sabio encantador, quien quiera que seas, a quien ha de tocar el ser cronista de esta peregrina historia, ruégote que no te olvides de mi buen Rocinante, compañero eterno mÃo en todos mis caminos y carreras! Luego volvÃa diciendo, como si verdaderamente fuera enamorado: —¡Oh princesa Dulcinea, señora de este cautivo corazón!, mucho agravio me habedes fecho en despedirme y reprocharme con el riguroso afincamiento de mandarme no parecer ante la vuestra fermosura.( Cervantes - Don Quijote)<>
---------------
* Antojósele en esto a uno de los arrieros que estaban en la venta ir a dar agua a su recua, y fue menester quitar las armas de don Quijote, que estaban sobre la pila, el cual, viéndole llegar, en voz alta le dijo: —¡Oh tú, quienquiera que seas, atrevido caballero, que llegas a tocar las armas del más valeroso andante que jamás se ciñó espada, mira lo que haces y no las toques, si no quieres dejar la vida en pago de tu atrevimiento! No se curó el arriero de estas razones, y fuera mejor que se curara, porque fuera curarse en salud; antes, trabando de las correas, las arrojó gran trecho de sÃ.( Cervantes - Don Quijote)<>
---------------
* ¿No oyes el relinchar de los caballos, el tocar de los clarines, el ruido de los atambores? —No oigo otra cosa —respondió Sancho—, sino muchos balidos de ovejas y carneros( Cervantes - Don Quijote)<>
---------------
* Los ratos que del dÃa me quedaban, después de haber dado lo que convenÃa a los mayorales, a capataces y a otros jornaleros, los entretenÃa en ejercicios que son a las doncellas tan lÃcitos como necesarios, como son los que ofrece la aguja y la almohadilla y la rueca muchas veces; y, si alguna, por recrear el ánimo, estos ejercicios dejaba, me acogÃa al entretenimiento de leer algún libro devoto o a tocar una arpa, porque la experiencia me mostraba que la música compone los ánimos descompuestos y alivia los trabajos que nacen del espÃritu( Cervantes - Don Quijote)<>
---------------
* Vuelve a tomar tus dineros, amigo; que aquà los tengo sin haber tenido necesidad de tocar a ellos, que la entereza de Camila no se rinde a cosas tan bajas como son dádivas ni promesas.( Cervantes - Don Quijote)<>
---------------
* «Pues será menester despertalle», replicó el renegado, «y llevárnosle con nosotros, y todo aquello que tiene de valor este hermoso jardÃn.» «No», dijo ella; «a mi padre no se ha de tocar en ningún modo; y en esta casa no hay otra cosa que lo que yo llevo, que es tanto, que bien habrá para que todos quedéis ricos y contentos; y esperaros un poco 294y lo veréis.» Y, diciendo esto, se volvió a entrar, diciendo que muy presto volverÃa; que nos estuviésemos quedos, sin hacer ningún ruido.( Cervantes - Don Quijote)<>
---------------
* Mas el capitán, que era el que habÃa despojado a mi querida Zoraida, dijo que él se contentaba con la presa que tenÃa, y que no querÃa tocar en ningún puerto de España, sino pasar el estrecho de Gibraltar de noche, o como pudiese, y irse a la Rochela, de donde habÃa salido; y, asÃ, tomaron por acuerdo de darnos el esquife de su navÃo y todo lo necesario para la corta navegación que nos quedaba, como lo hicieron otro dÃa, ya a vista de tierra de España, con la cual vista todas nuestras pesadumbres y pobrezas se nos olvidaron de todo punto, como si no hubieran pasado por nosotros: tanto es el gusto de alcanzar la libertad perdida.( Cervantes - Don Quijote)<>
---------------
* Añadiósele a estas arrogancias ser un poco músico y tocar una guitarra a lo rasgado, de manera, que decÃan algunos que la hacÃa hablar; pero no pararon aquà sus gracias, que también la tenÃa de poeta, y asÃ, de cada niñerÃa que pasaba en el pueblo componÃa un romance de legua y media de escritura.( Cervantes - Don Quijote)<>
---------------
* que es menester tocar las apariencias con la mano para dar lugar al desengaño( Cervantes - Don Quijote)<>
---------------
* De allà a poco comenzaron a entrar por diversas partes de la enramada muchas y diferentes danzas, entre los cuales venÃa una de espadas, de hasta veinte y cuatro zagales de gallardo parecer y brÃo, todos vestidos de delgado y blanquÃsimo lienzo, con sus paños de tocar labrados de varias colores de fina seda, y al que los guiaba, que era un ligero mancebo, preguntó uno de los de las yeguas si se habÃa herido alguno de los danzantes( Cervantes - Don Quijote)<>
---------------
* Y de tal manera aguijó el macho, que no tuvo lugar don Quijote de preguntarle qué maravillas eran las que pensaba decirles, y como él era algo curioso y siempre le fatigaban deseos de saber cosas nuevas, ordenó que al momento se partiesen y fuesen a pasar la noche en la venta, sin tocar en la ermita, donde quisiera el primo que se quedaran( Cervantes - Don Quijote)<>
---------------
* No respondió nada el intérprete, antes prosiguió, diciendo: —No faltaron algunos ociosos ojos, que lo suelen ver todo, que no viesen la bajada y la subida de Melisendra, de quien dieron noticia al rey Marsilio, el cual mandó luego tocar al arma, y miren con qué priesa: que ya la ciudad se hunde con el son de las campanas, que en todas las torres de las mezquitas suenan( Cervantes - Don Quijote)<>
---------------
* —Ni ajena, ni propia, ni pesada, ni por pesar —replicó Sancho—: a mà no me ha de tocar alguna mano.( Cervantes - Don Quijote)<>
---------------
* Y, en esto, sintió tocar una arpa suavÃsimamente; oyendo lo cual quedó don Quijote pasmado, porque en aquel instante se le vinieron a la memoria las infinitas aventuras semejantes a aquella de ventanas, rejas y jardines, músicas, requiebros y desvanecimientos que en los sus desvanecidos libros de caballerÃas habÃa leÃdo.( Cervantes - Don Quijote)<>
---------------
* —¡Ay! —dijo Teresa, en oyendo la carta—, y ¡qué buena y qué llana y qué humilde señora! Con estas tales señoras me entierren a mÃ, y no las hidalgas que en este pueblo se usan, que piensan que por ser hidalgas no las ha de tocar el viento, y van a la iglesia con tanta fantasÃa como si fuesen las mesmas reinas, que no parece sino que tienen a deshonra el mirar a una labradora.( Cervantes - Don Quijote)<>
---------------
* —¿Que todavÃa se afirma vuesa merced, señor mÃo —dijo el bachiller—, ser verdad esto del gobierno de Sancho y de que hay duquesa en el mundo que le envÃe presentes y le escriba? Porque nosotros, aunque tocamos los presentes y hemos leÃdo las cartas, no lo creemos, y pensamos que esta es una de las cosas de don Quijote nuestro compatrioto, que todas piensa que son hechas por encantamento; y asÃ, estoy por decir que quiero tocar y palpar a vuesa merced, por ver si es embajador fantástico, o hombre de carne y hueso( Cervantes - Don Quijote)<>
---------------
* No comÃa don Quijote de puro pesaroso, ni Sancho no osaba tocar a los manjares que delante tenÃa de puro comedido, y esperaba a que su señor hiciese la salva; pero viendo que, llevado de sus imaginaciones, no se acordaba de llevar el pan a la boca, no abrió la suya, y, atropellando por todo género de crianza, comenzó a embaular en el estómago el pan y queso que se le ofrecÃa( Cervantes - Don Quijote)<>
---------------
* De lo que sucedió a don Quijote yendo a Barcelona Era fresca la mañana y daba muestras de serlo asimesmo el dÃa en que don Quijote salió de la venta, informándose primero cuál era el más derecho camino para ir a Barcelona, sin tocar en Zaragoza: tal era el deseo que tenÃa de sacar mentiroso aquel nuevo historiador que tanto decÃan que le vituperaba( Cervantes - Don Quijote)<>
---------------
* Luego Roque Guinart conoció que la enfermedad de don Quijote tocaba más en locura que en valentÃa y, aunque algunas veces le habÃa oÃdo nombrar, nunca tuvo por verdad sus hechos ni se pudo persuadir a que semejante humor reinase en corazón de hombre, y holgose en estremo de haberle encontrado para tocar de cerca lo que de lejos dél habÃa oÃdo, y asÃ, le dijo: —Valeroso caballero, no os despechéis ni tengáis a siniestra fortuna esta en que os halláis; que podÃa ser que en estos tropiezos vuestra torcida suerte se enderezase; que el cielo, por estraños y nunca vistos rodeos, de los hombres no imaginados, suele levantar los caÃdos y enriquecer los pobres( Cervantes - Don Quijote)<>
---------------
* Agradeció el de la Blanca Luna con corteses y discretas razones al visorrey la licencia que se les daba, y don Quijote hizo lo mesmo; el cual, encomendándose al cielo de todo corazón y a su Dulcinea, como tenÃa de costumbre al comenzar de las batallas que se le ofrecÃan, tornó a tomar otro poco más del campo, porque vio que su contrario hacÃa lo mesmo, y, sin tocar trompeta ni otro instrumento bélico que les diese señal de arremeter, volvieron entrambos a un mesmo punto las riendas a sus caballos, y, como era más ligero el de la Blanca Luna, llegó a don Quijote a dos tercios andados de la carrera, y allà le encontró con tan poderosa fuerza, sin tocarle con la lanza (que la levantó, al parecer, de propósito), que dio con Rocinante y con don Quijote por el suelo una peligrosa caÃda.( Cervantes - Don Quijote)<>
---------------
|
|