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portante
= participio presente di portare
= elemento o struttura che ha funzione di sostegno = participio passato di portare
= nei sign . del verbo<
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Se avessi pensato di suggerir loro che andassero a portar la loro imbasciata . . ." Ma , a questo punto , s'accorse che il pentirsi di non essere stato consigliere e cooperatore dell'iniquità era cosa troppo iniqua ; e rivolse tutta la stizza de' suoi pensieri contro quell'altro che veniva così a togliergli la sua pace .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Per intender quest'uscita del dottore , bisogna sapere , o rammentarsi che , a quel tempo , i bravi di mestiere , e i facinorosi d'ogni genere , usavan portare un lungo ciuffo , che si tiravan poi sul volto , come una visiera , all'atto d'affrontar qualcheduno , ne' casi in cui stimasser necessario di travisarsi , e l'impresa fosse di quelle , che richiedevano nello stesso tempo forza e prudenza .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Permette però che , per occasione di trovarsi alcuno calvo , o per altra ragionevole causa di segnale o ferita , possano quelli tali , per maggior decoro e sanità loro , portare i capelli tanto lunghi , quanto sia bisogno per coprire simili mancamenti e niente di più ; avvertendo bene a non eccedere il dovere e pura necessità , per (non) incorrere nella pena agli altri contraffacienti imposta .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Fu un esempio questo ? E il convento , in vece di scapitare , ci guadagnò ; perché , dopo un così gran fatto , la cerca delle noci rendeva tanto , tanto , che un benefattore , mosso a compassione del povero cercatore , fece al convento la carità d'un asino , che aiutasse a portar le noci a casa .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Tornato , pochi minuti dopo , entrò nell'infermeria , e , avvicinatosi al letto dove Lodovico giaceva , - consolatevi - gli disse: - almeno è morto bene , e m'ha incaricato di chiedere il vostro perdono , e di portarvi il suo - .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Il guardiano tornò , a portare al novizio il consenso desiderato .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Io sto per mettermi in viaggio: si degni di farmi portare un pane , perché io possa dire d'aver goduto la sua carità , d'aver mangiato il suo pane , e avuto un segno del suo perdono - .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Giunti all'osteria del villaggio ; seduti , con tutta libertà , in una perfetta solitudine , giacché la miseria aveva divezzati tutti i frequentatori di quel luogo di delizie ; fatto portare quel poco che si trovava ; votato un boccale di vino ; Renzo , con aria di mistero , disse a Tonio: - se tu vuoi farmi un piccolo servizio , io te ne voglio fare uno grande .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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- Signore , non si può levare un fiore dalla pianta , e portarlo a vossignoria , senza toccarlo .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Il povero vecchio , quantunque sentisse bene a che rischioso giuoco giocava , e avesse anche paura di portare il soccorso di Pisa , pure non volle mancare: uscì , con la scusa di prendere un po' d'aria , e s'incamminò in fretta in fretta al convento , per dare al padre Cristoforo l'avviso promesso .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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E , con uno sgambetto , uscì tra il fornello e l'interrogante ; e ando a portare il piatto a chi si doveva .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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" Carneade ! Chi era costui ? " ruminava tra se don Abbondio seduto sul suo seggiolone , in una stanza del piano superiore , con un libricciolo aperto davanti , quando Perpetua entrò a portargli l'imbasciata .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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- Le hanno portate via ! Le hanno portate via ! - Ci fu allora di quelli che , alzando la voce , proposero d'inseguire i rapitori: che era un'infamità ; e sarebbe una vergogna per il paese , se ogni birbone potesse a man salva venire a portar via le donne , come il nibbio i pulcini da un'aia deserta .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Attraversando un secondo cortile , diede qualche avvertimento alle donne , sul modo di portarsi con la signora .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Le sue antiche confidenti eran tutte uscite ; ma lei serbava vive tutte le passioni di quel tempo ; e , in un modo o in un altro , l'allieve dovevan portarne il peso .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Uscivano , sul far del giorno , dalle botteghe de' fornai i garzoni che , con una gerla carica di pane , andavano a portarne alle solite case .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Metton mano ai sacchi , li strascicano , li rovesciano: chi se ne caccia uno tra le gambe , gli scioglie la bocca , e , per ridurlo a un carico da potersi portare , butta via una parte della farina: chi , gridando: - aspetta , aspetta , - si china a parare il grembiule , un fazzoletto , il cappello , per ricever quella grazia di Dio ; uno corre a una madia , e prende un pezzo di pasta , che s'allunga , e gli scappa da ogni parte ; un altro , che ha conquistato un burattello , lo porta per aria: chi va , chi viene: uomini , donne , fanciulli , spinte , rispinte , urli , e un bianco polverìo che per tutto si posa , per tutto si solleva , e tutto vela e annebbia .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Aprire quella prima folla , rovesciarla a destra e a sinistra , e andare avanti a portar la guerra a chi la faceva , sarebbe stata la meglio ; ma riuscirvi , lì stava il punto .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Cosa volete ? è legge: anche noi bisogna ubbidire ; altrimenti siamo i primi a portarne la pena .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Poté però portare a casa la notizia sicura del nome , cognome e patria , oltre cent'altre belle notizie congetturali ; dimodoché , quando l'oste capitò lì , a dir ciò che sapeva intorno a Renzo , ne sapevan già più di lui .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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- I micheletti avevan la casa del vicario da guardare: non si può cantare e portar la croce .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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E poi torna in campo quel bel ritrovato di ieri , di portare il resto sulla piazza , e di farne una fiammata .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Fatti i suoi complimenti al conte zio , e presentatigli quelli del cugino , Attilio , con un suo contegno serio , che sapeva prendere a tempo , disse: - credo di fare il mio dovere , senza mancare alla confidenza di Rodrigo , avvertendo il signore zio d'un affare che , se lei non ci mette una mano , può diventar serio , e portar delle conseguenze . . .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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C'è dentro l'obbedienza per fra Cristoforo , di portarsi a Rimini , dove predicherà la quaresima .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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- Fa allestir subito una bussola , entraci , e fatti portare alla Malanotte .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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- Verrà una donna a portarvi da mangiare , - disse l'innominato ; e dettolo , rimase stupito anche lui che gli fosse venuto in mente un tal ripiego , e che gli fosse nato il bisogno di cercarne uno , per rassicurare una donnicciola .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Ora si proponeva d'abbandonare il castello , e d'andarsene in paesi lontani , dove nessun lo conoscesse , neppur di nome ; ma sentiva che lui , lui sarebbe sempre con sé: ora gli rinasceva una fosca speranza di ripigliar l'animo antico , le antiche voglie ; e che quello fosse come un delirio passeggiero ; ora temeva il giorno , che doveva farlo vedere a' suoi così miserabilmente mutato ; ora lo sospirava , come se dovesse portar la luce anche ne' suoi pensieri .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Le sue lacrime ardenti cadevano sulla porpora incontaminata di Federigo ; e le mani incolpevoli di questo stringevano affettuosamente quelle membra , premevano quella casacca , avvezza a portar l'armi della violenza e del tradimento .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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La sarebbe barbara , dopo tant'incomodi , dopo tante agitazioni , e senza acquistarne merito , che ne dovessi portar la pena io .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Aggiunse poi che contava di portarsi al loro paese tra pochi giorni , che allora Lucia potrebbe venir là senza timore , e che intanto penserebbe lui a provvederla d'un luogo dove potesse esser al sicuro , fin che ogni cosa fosse accomodata per il meglio .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Dobbiamo esigere rigorosamente dagli altri quello che Dio sa se noi saremmo pronti a dare: dobbiamo giudicare , correggere , riprendere ; e Dio sa quel che faremmo noi nel caso stesso , quel che abbiam fatto in casi somiglianti ! Ma guai s'io dovessi prender la mia debolezza per misura del dovere altrui , per norma del mio insegnamento ! Eppure è certo che , insieme con le dottrine , io devo dare agli altri l'esempio , non rendermi simile al dottor della legge , che carica gli altri di pesi che non posson portare , e che lui non toccherebbe con un dito .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Seguiron poi altri grandi avvenimenti , che però non portarono nessun cambiamento notabile nella sorte de' nostri personaggi .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Don Gonzalo , per riparare a questo , come dice lui , inconveniente , proibì , con un'altra grida del 15 di dicembre , di portar fuori della città pane , per più del valore di venti soldi ; pena la perdita del pane medesimo , e venticinque scudi , et in caso di inhabilità' di due tratti di corda in publico , et maggior pena ancora , secondo il solito , all'arbitrio di S .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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e un altro , con cui l'esortava a portarsi subito alla liberazione di Terra santa .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Intanto l'esercito alemanno , sotto il comando supremo del conte Rambaldo di Collalto , altro condottiere italiano , di minore , ma non d'ultima fama , aveva ricevuto l'ordine definitivo di portarsi all'impresa di Mantova ; e nel mese di settembre , entrò nel ducato di Milano .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Eran vent'otto mila fanti , e sette mila cavalli ; e , scendendo dalla Valtellina per portarsi nel mantovano , dovevan seguire tutto il corso che fa l'Adda per due rami di lago , e poi di nuovo come fiume fino al suo sbocco in Po , e dopo avevano un buon tratto di questo da costeggiare: in tutto otto giornate nel ducato di Milano .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Quando la prima squadra arrivava al paese della fermata , si spandeva subito per quello e per i circonvicini , e li metteva a sacco addirittura: ciò che c'era da godere o da portar via , spariva ; il rimanente , lo distruggevano o lo rovinavano ; i mobili diventavan legna , le case , stalle: senza parlar delle busse , delle ferite , degli stupri .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Per portarsi lontano e fuori della strada che l'esercito aveva a percorrere , non era possibile trovar né un calesse , né un cavallo , né alcun altro mezzo: a piedi , don Abbondio non avrebbe potuto far troppo cammino , e temeva d'esser raggiunto per istrada .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Il territorio bergamasco non era tanto distante , che le sue gambe non ce lo potessero portare in una tirata ; ma si sapeva ch'era stato spedito in fretta da Bergamo uno squadrone di cappelletti , il qual doveva costeggiare il confine , per tenere in suggezione i lanzichenecchi ; e quelli eran diavoli in carne , né più né meno di questi , e facevan dalla parte loro il peggio che potevano .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Ora , mentre andava anch'essa rimpiattando qua e là alla meglio ciò che non poteva portar con sé , e pensava agli scudi , che teneva cuciti nel busto , si rammentò che , insieme con essi , l'innominato , le aveva mandate le più larghe offerte di servizi ; si rammentò le cose che aveva sentito raccontare di quel suo castello posto in luogo così sicuro , e dove , a dispetto del padrone , non potevano arrivar se non gli uccelli ; e si risolvette d'andare a chiedere un asilo lassù .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Si voltò poi a don Abbondio , e gli disse: - signor curato , se mai desiderasse di portar lassù qualche libro , per passare il tempo , da pover'uomo posso servirla: ché anch'io mi diverto un po' a leggere .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Fece poi portar giù da una stanza a tetto l'armi da fuoco , da taglio , in asta , che da un pezzo stavan lì ammucchiate , e gliele distribuì ; fece dire a' suoi contadini e affittuari della valle , che chiunque si sentiva , venisse con armi al castello ; a chi non n'aveva , ne diede ; scelse alcuni , che fossero come ufiziali , e avessero altri sotto il loro comando ; assegnò i posti all'entrature e in altri luoghi della valle , sulla salita , alle porte del castello ; stabilì l'ore e i modi di dar la muta , come in un campo , o come già s'era costumato in quel castello medesimo , ne' tempi della sua vita disperata .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Perpetua ebbe un bel dire che , quanto più s'indugiava , tanto più si dava agio ai birboni del paese d'entrare in casa a portar via il resto ; quando si trattava d'assicurar la pelle , era sempre don Abbondio che la vinceva ; meno che l'imminenza del pericolo non gli avesse fatto perdere affatto la testa .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Alcuni , ai quali era parso di vedere , la sera del 17 di maggio , persone in duomo andare ungendo un assito che serviva a dividere gli spazi assegnati a' due sessi , fecero , nella notte , portar fuori della chiesa l'assito e una quantità di panche rinchiuse in quello ; quantunque il presidente della Sanità , accorso a far la visita , con quattro persone dell'ufizio , avendo visitato l'assito , le panche , le pile dell'acqua benedetta , senza trovar nulla che potesse confermare l'ignorante sospetto d'un attentato venefico , avesse , per compiacere all'immaginazioni altrui , e più tosto per abbondare in cautela , che per bisogno , avesse , dico , deciso che bastava dar una lavata all'assito .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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I primi erano addetti ai servizi più penosi e pericolosi della pestilenza: levar dalle case , dalle strade , dal lazzeretto , i cadaveri ; condurli sui carri alle fosse , e sotterrarli ; portare o guidare al lazzeretto gl'infermi , e governarli ; bruciare , purgare la roba infetta e sospetta .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Altre volte , mettevano a prezzo i loro servizi , ricusando di portar via i cadaveri già putrefatti , a meno di tanti scudi .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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I monatti lo presero , uno per i piedi , e l'altro per le spalle , e andarono a posarlo sur una barella che avevan lasciata nella stanza accanto ; poi uno tornò a prender la preda ; quindi , alzato il miserabil peso , lo portaron via .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Si mise sotto panni una cintura , con dentro que' cinquanta scudi , che non aveva mai intaccati , e de' quali non aveva mai fatto parola , neppur con Bortolo ; prese alcuni altri pochi quattrini , che aveva messi da parte giorno per giorno , risparmiando su tutto ; prese sotto il braccio un fagottino di panni ; si mise in tasca un benservito , che s'era fatto fare a buon conto , dal secondo padrone , sotto il nome d'Antonio Rivolta ; in un taschino de' calzoni si mise un coltellaccio , ch'era il meno che un galantuomo potesse portare a que' tempi ; e s'avviò , agli ultimi d'agosto , tre giorni dopo che don Rodrigo era stato portato al lazzeretto .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Stette un momento tra due , se dovesse continuare il suo viaggio , o andar prima in cerca d'Agnese , giacché n'era così poco lontano ; ma , considerato che della salute di Lucia , Agnese non ne saprebbe nulla , restò nel primo proposito d'andare addirittura a levarsi questo dubbio , a aver la sua sentenza , e di portar poi lui le nuove alla madre .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Però , davanti appunto all'apertura , c'era in terra un tristo impedimento: una barella , sulla quale due monatti accomodavano un poverino , per portarlo via .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Ci hanno chiusi in casa come sospetti , perché il mio povero marito è morto ; ci hanno inchiodato l'uscio , come vedete ; e da ier mattina , nessuno è venuto a portarci da mangiare .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Renzo affrettò il passo , facendosi coraggio col pensare che la meta non doveva essere così vicina , e sperando che , prima d'arrivarci , troverebbe mutata , almeno in parte , la scena ; e infatti , di lì a non molto , riuscì in un luogo che poteva pur dirsi città di viventi ; ma quale città ancora , e quali viventi ! Serrati , per sospetto e per terrore , tutti gli usci di strada , salvo quelli che fossero spalancati per esser le case disabitate , o invase ; altri inchiodati e sigillati , per esser nelle case morta o ammalata gente di peste ; altri segnati d'una croce fatta col carbone , per indizio ai monatti , che c'eran de' morti da portar via: il tutto più alla ventura che altro , secondo che si fosse trovato piuttosto qua che là un qualche commissario della Sanità o altro impiegato , che avesse voluto eseguir gli ordini , o fare un'angheria .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Per tutto cenci e , più ributtanti de' cenci , fasce marciose , strame ammorbato , o lenzoli buttati dalle finestre ; talvolta corpi , o di persone morte all'improvviso , nella strada , e lasciati lì fin che passasse un carro da portarli via , o cascati da' carri medesimi , o buttati anch'essi dalle finestre: tanto l'insistere e l'imperversar del disastro aveva insalvatichiti gli animi , e fatto dimenticare ogni cura di pietà , ogni , riguardo sociale ! Cessato per tutto ogni rumor di botteghe , ogni strepito di carrozze , ogni grido di venditori , ogni chiacchierìo di passeggieri , era ben raro che quel silenzio di morte fosse rotto da altro che da rumor di carri funebri , da lamenti di poveri , da rammarichìo d'infermi , da urli di frenetici , da grida di monatti .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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E fuor di questa cura d'andar succinti e ristretti il più che fosse possibile , negletta e trasandata ogni persona ; lunghe le barbe di quelli che usavan portarle , cresciute a quelli che prima costumavan di raderle ; lunghe pure e arruffate le capigliature , non solo per quella trascuranza che nasce da un invecchiato abbattimento , ma per esser divenuti sospetti i barbieri , da che era stato preso e condannato , come untor famoso , uno di loro , Giangiacomo Mora: nome che , per un pezzo , conservò una celebrità municipale d'infamia , e ne meriterebbe una ben più diffusa e perenne di pietà .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Dalla porta dove s'era fermato , fino alla cappella del mezzo , e di là all'altra porta in faccia , c'era come un viale sgombro di capanne e d'ogni altro impedimento stabile ; e alla seconda occhiata , Renzo vide in quello un tramenìo di carri , un portar via roba , per far luogo ; vide cappuccini e secolari che dirigevano quell'operazione , e insieme mandavan via chi non ci avesse che fare .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Perché , ricordati che non è poco ciò che tu sei venuto a cercar qui: tu chiedi una persona viva al lazzeretto ! Sai tu quante volte io ho veduto rinnovarsi questo mio povero popolo ! quanti ne ho veduti portar via ! quanti pochi uscire ! . . .Va' preparato a fare un sacrifizio . . .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Andava dunque il nostro viaggiatore allegramente , senza aver disegnato né dove , né come , né quando , né se avesse da fermarsi la notte , premuroso soltanto di portarsi avanti , d'arrivar presto al suo paese , di trovar con chi parlare , a chi raccontare , soprattutto di poter presto rimettersi in cammino per Pasturo , in cerca d'Agnese .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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- E l'altra volta , - soggiungeva , - che si sarebbe creduto che il Signore guardasse altrove , e non pensasse a noi , giacché lasciava portar via il povero fatto nostro ; ecco che ha fatto vedere il contrario , perché m'ha mandato da un'altra parte di bei danari , con cui ho potuto rimettere ogni cosa .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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- Vengo , - disse , - a portarle i saluti del cardinale arcivescovo .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Ne vennero poi col tempo non so quant'altri , dell'uno e dell'altro sesso: e Agnese affaccendata a portarli in qua e in là , l'uno dopo l'altro , chiamandoli cattivacci , e stampando loro in viso de' bacioni , che ci lasciavano il bianco per qualche tempo .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Improvvisamente, da un giorno all'altro, ella aveva troncato quelle lezioni; non aveva piú voluto vederlo; s'era fatto portare dalla città il pianoforte e per parecchi giorni s'era chiusa nella villa a sonare, a cantare, a leggere, smaniosamente.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Prima di chinarsi a riascoltare il giacente, disse, senza voltarsi: - Fate disporre per portarlo sú.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Non fidandosi però dell'assicurazione del medico, appena questi andò via, concertò col figliuolo e con la serva il modo di portar via dal cassetto del comodino la rivoltella: lei e la serva si sarebbero accostate alla sponda del letto con la scusa di rialzare un tantino le materasse, e nel frattempo - ma, attento per carità! - il ragazzo avrebbe aperto il cassetto senza far rumore e...(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Appena l'ebbe salvata, vedendo che lí, in quel quartierino, mancavano per la convalescente tutti i comodi, volle anche portarsela a casa, non ostante la mia opposizione.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Cosí pure fosse morta la Vespina loro madre, che gli ricordava le belle cacciate degli altri anni, quand'egli non soffriva ancora dei maledetti reumi, dell'artritide, che - eccolo là - lo avevano torto come un uncino! A Chianciano, già il vento ci dava anche nei mesi caldi: certe libecciate che investivano e scotevan le case da schiantarle e portarsele via.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Il Barni aveva scritto a una vecchia zia di lei, perché fosse venuta subito a riprendersela e a portarsela via, laggiú in Calabria, promettendo un assegno; ma la zia aveva scongiurato il barone di aspettare almeno che la nipote si fosse prima liberata a Roma, per non affrontar lo scandalo in un piccolo paese; e il Barni aveva ceduto, ma a patto che il figliuolo non ne avesse saputo nulla e le avesse credute già fuori di Roma.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Se la figliuola, signora Lori, gli faceva l'onore d'affidargliela, egli si sarebbe provato a seguitare gli esperimenti del maestro e a portare a compimento quell'opera.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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- Auff, che caldo! Ti seccherebbe, Spiro, di portarmi questa mantellina? - Oh di', Spiro, sapresti regolarmi quest'orologino? Va sempre indietro...(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Le seccava poi maggiormente che esse, con le loro manierine, quasi quasi lo costringevano ogni volta a portar quattro regali invece di uno.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Povero Nero, tocca a te di portartela, vedi?, la tua padrona.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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No, sai? Sarebbe per me la cosa piú atroce credere che io debba portarmi altrove il peso delle esperienze che mi è toccato fare in questi ventisei anni di vita.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Filippo Romelli, il vedovo, piccolino di statura, pulito, in quel suo abito nero da lutto ancora senza una grinza, preciso in tutti i lineamenti fini, d'omettino bello vezzeggiato dalla moglie, si recava tutte le domeniche al camposanto a portar fiori alla sua morta, e piú degli altri due sentiva l'orrore della propria casa attufata dai ricordi, dove ogni oggetto, nell'ombra e nel silenzio, pareva stesse ancora ad aspettare colei che non vi poteva piú far ritorno, colei che lo accoglieva ogni volta con tanta festa e lo curava e lo lisciava e gli ripeteva con gli occhi ridenti come e quanto fosse contenta d'esser sua.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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E i biglietti di banca magari, sí, avrebbe potuto portarseli giú con sé, in quella bella cassa da morto che s'era fatta riporre.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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- Morta, te lo giuro, gliele rividi, povera Rorò! Lasciarono la cassa mortuaria aperta, quando la portarono in chiesa, a San Domenico.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Essi, che già c'erano entrati, lo sapevano; c'erano ormai avvezzi e, andando, lasciandosi portare dal treno, potevano dormire...(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Questa, dunque, la liberazione che la Vergine gli concedeva? Ah, ma non questa, non questa aveva invocata tante volte; ma la propria morte: ché la figlia, allora, nel vedersi sola, si sarebbe lasciata portare all'ospedale.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Era ricco anche lui, allora, ricco d'anima e di sogni! Che scherno, l'eredità del suocero, tutto quel denaro ora che il sentimento della vita gli s'era indurito in quella realtà ispida, squallida, come in un terreno sterpigno, pieno di cardi spinosi e di sassi aguzzi, nido di serpi e di gufi! Su questo terreno, ora, la pioggia d'oro! Che consolazione! E chi gli dava piú la forza di strappare tutti quei cardi, di portar via tutti quei sassi, di schiacciare la testa a tutti quei serpi, di dare la caccia a tutti quei gufi? Chi gli dava piú la forza di rompere quel terreno e rilavorarlo, perché vi nascessero i fiori un tempo sognati? Ah, quali fiori piú, se ne aveva perduto finanche il seme! Là, i pennacchioli di quei cardi...(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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È uno spasso lavar la faccia ai piccoli morti, che non sanno ancora d'esser presi in trappola, e pettinarli e portarseli a spassino.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Io non ci posso portare, amico mio, nessun rimedio.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Il professor Lamis era diventato l'ombra di se stesso: s'aggirava per lo studio come uno che non stia piú in cervello, tenendosi pur nondimeno la testa tra le mani quasi per non farsela portar via anche materialmente da quegli strilli, da quei pianti, da quel pandemonio imperversante dalla mattina alla sera.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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C'è chi vuol portare la via ferrata fino a Milocca, e chi dice il tram e chi l'automobile.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Prima li vendeva lui, gli agrumi, ch'erano il maggior prodotto del podere (li vendeva per modo di dire: se li lasciava rubare, portar via per una manciata di soldi dai sensali ladri); ora avrebbe dovuto farla lui la parte del ladro, e figurarsi come ci riusciva! Già, non gliela lasciavano nemmeno mettere in prova.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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- c'è stato il figlio però, che ha diritto, mi sembra, di portarla, la camicia rossa, e di farla portare perciò a tutti coloro che lo seguirono in Grecia, ecco.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Una volta, per dirne una, questo maledettissimo diavolo indusse una vecchia dama della parrocchia, andata a Roma per le feste giubilari, a portare di là al padre beneficiale Fioríca una bella tabacchiera d'osso con l'immagine del Santo Padre dipinta a smalto sul coperchio.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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- E piú mi piange il cuore, - seguitò la vedova, - che ora me lo vedrò portar via sul cataletto dei poveri, sotto uno straccio nero...(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Che naso! Una vela! In capo, quella stessa berrettina di tela, dalla visiera di cuojo; e a tutti coloro che gli domandavano perché, con tanti bei denari, non si concedesse il lusso di portare il cappello: - Non per il cappello, signori miei, - rispondeva invariabilmente, - ma per le conseguenze del cappello.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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- Mamma mia! Scomunicato! - esclamò la zitellona, segnandosi con una mano e tendendo l'altra per portarsi via Venerina fuori di quella camera.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Quietamente si toglie poi dalle dita le gocce rapprese, e seguita: - Perché dice che nossignori, non si doveva portare all'ospedale, non si doveva.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Giuro che non a me soltanto, ma a quanti passavano quel giorno per il viale Nomentano sembrava incredibile che quell'omino là potesse mostrarsi cosí soddisfatto di portarsi a spasso quella moglie in quello stato; e piú incredibile che quella moglie si lasciasse portare, con un'ostinazione che tanto piú appariva crudele contro se stessa, quanto piú lei sembrava rassegnata allo sforzo insopportabile che doveva costarle.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Barellava, ansimava e aveva gli occhi come induriti nello spasimo, non già di quello sforzo disumano, ma dalla paura che non sarebbe riuscita a portare fino all'ultimo quel suo ingombro osceno nel ventre che le cascava.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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- Portarlo via? - domandò Cesarino, accigliandosi.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Aveva pensato di affidarla al figlio di Nunzia Ligreci, che si recava a Rosario di Santa Fè, dov'erano i suoi figliuoli; e s'avviò per portargliela.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Quando quei figliacci partirono per l'America, subito corsi da lei per prendermela e portarmela qua, come la regina della mia casa.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Fischiava, mugolava, ruggiva in tutti i toni, ed era in certe scosse lunghe e tremende di tanta veemenza, che pareva volesse schiantar le case e portarsele via.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Poi, si riscosse con un sospiro e disse: - Se volessero portarlo lí...(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Don Ciccino Cirinciò? Possibile? E chi lo aveva invitato? Si sapeva che da anni e anni non s'immischiava piú di nulla, tutto assorto com'era nelle sue sciagure: la morte della moglie e di due figliuoli, la perdita della zolfara dopo una sequela di liti giudiziarie, e la miseria: sciagure che avrebbe fatto meglio a portare in pubblico con dignità meno funebre, perché non spiccasse agli occhi di tutti i maldicenti del paese quel sigillo particolare di scherno con cui la sorte buffona pareva si fosse spassata a bollargliele, se era vero che la moglie gli fosse morta per aver partorito su la cinquantina non si sapeva bene che cosa: chi diceva un cagnolo, chi una marmotta; e che avesse perduto la zolfara per una virgola mal posta nel contratto d'affitto; e che zoppicasse cosí per una famosa avventura di caccia, nella quale invece dell'uccello era volato in aria lui con tutti gli stivaloni e lo schioppo e la carniera e il cane, investito dalle alacce d'un mulino a vento abbandonato sul poggio di Montelusa, le quali tutt'a un tratto s'erano messe a girare da sé; per cui ormai era inteso da tutti come don Ciccino Cirinciò "quello del mulino".(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Si riebbe un momento allorché tutti lo presero e lo portarono in trionfo a sedere a capo tavola; ma, cessata l'agitazione della cerca dei posti, appena tutti si furono accomodati, Cirinciò, volgendo lo sguardo in giro, ricadde piú intronato che mai e nell'intronamento si fissò, come impietrato, vedendosi vicinissimo, a quattro posti di distanza, quell'ometto che seguitava a fissarlo, e ora - ecco - allungava il collo verso di lui, con l'indice teso come un'arma presso uno di quegli occhietti diabolici, quasi a prender la mira, e gli domandava: - Ma scusate, non siete don Ciccino Cirinciò, voi? Non era sul nome la domanda.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Questa notizia il Mori la dava non certo per affliggere i parenti della moglie, ora che tutto, bene o male, era passato; ma per lagnarsi della caparbietà di lei che, contro i suoi saggi consigli, s'era ostinata a portare fino all'ultimo il busto troppo stretto, i tacchi delle scarpe troppo alti.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Vi sta in mezzo, la cerca per portarvi la sua opera di carità.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Ecco, per esempio: ha creduto che dovesse portare chi sa quale sconvolgimento nell'animo della signora Lèuca quella "terribile" visita del marito, la vista di lui dopo undici anni di separazione, e invece niente: placida e fresca, la signora Lèuca ne discorre con le amiche, come se non fosse avvenuto nulla.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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E non è ben sicuro ch'ella non abbia a giudicar soverchio l'ardire di portarle in casa la prova, là, delle sue colpe vergognose di marito.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Come farà egli adesso a legar quelle treccine, se pure riuscirà a portarle a fine con quelle grosse manone disadatte? E le due cordelline dovranno pure esser quelle, se egli vuol riportare a casa la figliuola tal quale ne è uscita, per non far sapere nulla della visita a lei, a quella donnaccia che lo sgraffia cosí.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Ma non c'è da portar via nulla da quella casa: egli è subito d'accordo con lei: tutta roba da svendere o da spartire, lí, tra il vicinato.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Arrabbiato per questa selvatichezza della bimba, che gli ha impedito di portar sú, una per mano, le due vecchie pesanti valige, in cui ha raccolto tutto quel po' che ha creduto potesse entrare senza troppa vergogna nella casa della moglie da quella sua casa ora distrutta, accoglie senza nessuna festa le espansioni d'affetto e di gioja di Sandrina e di Lauretta e non ha occhi per vedere com'esse in tre giorni son quasi rinate.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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- Zia, - domanda allora Lauretta, - perché noi sí, di nero, per la mamma, e papà no? La signora Leuca, che non ha badato al colore dell'abito del marito, resta a guardar la ragazza, e lí per lí non sa che cosa risponderle; non già perché le sia difficile trovare una ragione qualsiasi, ma perché pensa che egli forse non s'è vestito di nero per un riguardo a lei, per non portarle sotto gli occhi il lutto di quell'altra donna.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Sono croci, si sa! E il merito consiste appunto nel rassegnarsi a portarle.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Come spiattellargli in faccia che, con la morte della donna, il Notajo aveva creduto d'essersi liberato dell'incubo di lui, che col ridicolo della sua incredibile mansuetudine, col rispetto ossequioso di cui lo faceva segno davanti a tutti gli amici, con le lodi sperticate che profondeva con chiunque ne parlasse, gli aveva avvelenato il piacere di quell'unica avventura tardiva della sua sobria, riservatissima esistenza? Poteva mai tollerare il signor Notajo la minaccia di non levarselo piú d'attorno, e che egli seguitasse a rispettarlo, a incensarlo, a servirlo davanti a tutti, a dimostrare in tutti i modi, come aveva sempre fatto, che se tanti trattavano con confidenza il signor notajo Denora, non stessero a farsi illusioni, perché il signor notajo Denora aveva in segreto una ragione di speciale intimità con lui, e non avrebbe potuto accordarla ad altri? Legato a lui, per forza, dall'amore per la stessa donna, poteva il signor Notajo seguitare ora a rimaner legato, attaccato a lui dal dolore comune, dal lutto comune per la perdita di lei? Siamo giusti! Era ridicolo! ridicolo! E Bellavita, perdio, doveva capirlo, che, essendo forzato quel primo legame, ora che la morte finalmente lo aveva sciolto, il signor Notajo non aveva piú nulla da spartire con lui, perché il dolore, se lo aveva, il lutto, se voleva portarlo per la morte di quella donna, non c'era nessun bisogno che lo avesse e lo portasse in comune con lui.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Che! Florestano, se gli fosse possibile, vorrebbe portarmi sú lui solo, senza ajuto.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Oh, creda, non piú che vivace; perché io seguirei sempre, a ogni modo, la buona regola: portarsi, bevendo, né un punto piú sú, né un punto piú giú; ma al punto giusto.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Veramente il paragone, ora che ci ripenso, non aveva quella chiarezza di rapporti che la rettorica stima necessaria perché un paragone riesca efficace; ma in quel punto, detto da lui, con un garbo cosí meticolosamente forbito, esile voce e funebre compostezza, non solo efficacissimo, mi parve il piú calzante e proprio ch'egli potesse portare.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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A una a una, poi, s'era vedute portar via quelle sue spose massaje e sottomesse, e alla fine, un brutto giorno, era rimasto vedovo e solo, e poi ghermito di furto anche lui e consegnato per le zampe a costei, che ora lo teneva lí, oh ben pasciuto senza dubbio, ma perché? che vita era quella? che stato? Aspettava di giorno in giorno, che, o quelle care antiche gallinelle rapite al suo amore e alla sua custodia fossero portate lí a fargli scordar la prigionia, o questa in qualche altro modo avesse fine.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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CERTI OBBLIGHI Quando la civiltà, ancora in ritardo, condanna un uomo a portare una lunga scala in collo da un lampione all'altro e a salire e a scendere questa scala a ogni lampione tre volte al giorno, la mattina per spengerlo, il dopo pranzo per rigovernarlo, la sera per accenderlo; quest'uomo, per forza, quantunque duro di mente e dedito al vino, deve contrarre la cattiva abitudine di ragionar con se stesso, assorgendo anche a considerazioni alte per lo meno quanto quella sua scala.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Difatti, appena davanti alla porta, lo afferrano per le braccia e a coro, con parole scherzose, cercano di portarselo via, in qualche taverna a bere.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Che carità! La prima carità avrebbe dovuta averla lei, madre, per il suo piccino, a non portarselo cosí malato per tanta via; e sarebbe stata carità facile.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Ah quel che ho penato, don Marchino mio, a trascinarmelo fin quassú, un po' a piedi, un po' su queste braccia che non me le sento piú! Don Marchino montò su tutte le furie: - Ma come si fa, dico io, come si fa a portarsi fino a Nocera un ragazzo in quello stato? - Ma perché la capra, don Marchino, - s'affrettò a spiegargli Nunziata, - non vuole piú dare un passo senza di lui.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Si diceva che queste, nelle notti di vento, venivano a chiamarla dai tetti delle case vicine, per portarsela attorno con loro.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Non voleva portare la mantellina come tutte le villane, perché diceva che il padre era della maestranza: portava il manto di lana, a pizzo e con la frangia, e voleva esser chiamata 'gnora e non comare.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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- Te la puoi portar via...(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Gli uomini , venuti alla vigilia per portare le masserizie , eran già ripartiti coi loro carri e i loro cavalli: rimanevano le donne , i vecchi , i bambini e qualche adolescente , e tutti , sebbene convinti d'esser làper far penitenza , cercavano di divertirsi nel miglior modo possibile .( Grazia Deledda - Canne al vento)
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E vossignoria verrà quando ci saran gli ortaggi e le frutta da portare al paese . . .( Grazia Deledda - Canne al vento)
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Noemi sembrava tranquilla: solo , quando egli ripartí per il poderetto , corse al portone raccomandandogli di tornare fra tre giorni per portare provviste alle sorelle .( Grazia Deledda - Canne al vento)
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Andò su dal prete a portargli un cestino di biscotti , regalo di una paesana , e vide di lassú don Predu , indugiatosi ad abbeverare il cavallo alla fontana , raggiungere Giacinto e Grixenda e curvarsi a dir loro qualche cosa .( Grazia Deledda - Canne al vento)
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Qualche sera Giacinto scendeva al poderetto per portare in paese le frutta e gli ortaggi che le zie poi vendevano a casa di nascosto come roba rubata , poiché non è da donne nobili far le erbivendole , e tutto questo era quanto di piú utile egli faceva: il resto del tempo lo passava oziando di qua e di là per il paese .( Grazia Deledda - Canne al vento)
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— E cosa vuoi che faccia ? Non c'è niente da fare ! Scender qui a portarti il pane , tornar là a portare l'erba ! E loro che vivono come tre mummie ! Zia Noemi oggi però s'è inquietata un poco , perché zia Ester mi diceva che non riesce a metter su i denari per l'imposta .( Grazia Deledda - Canne al vento)
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Lo portarono all'ospedale .( Grazia Deledda - Canne al vento)
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Sugli scalini del portone scosse i piedi uno dopo l'altro per non portar via neppure la polvere della casa che abbandonava .( Grazia Deledda - Canne al vento)
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Questo suo primo viaggio aveva però uno scopo ; egli quindi si preoccupava ancora delle cose del mondo , e di arrivare presto e di sbrigarsi: dopo , gli pareva , sarebbe stato libero , solo col suo carico da portare con pazienza fino alla morte .( Grazia Deledda - Canne al vento)
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I pastori ridevano , dandosi qualche gomitata sui fianchi: portarono latte , pane , diedero monete al cieco .( Grazia Deledda - Canne al vento)
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Li fecero alzare , li portarono via .( Grazia Deledda - Canne al vento)
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Il vento pareva portarsi via lungo il sentiero laggiú , i cavalli lunghi montati da paesani incappucciati .( Grazia Deledda - Canne al vento)
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— Ma perché io non gli ho mai portato la risposta , donna Noemi mia ! Come potevo portargliela ? Non osavo , e sono fuggito per questo .( Grazia Deledda - Canne al vento)
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Domani parlerà con Noemi ; riprenderanno il discorso interrotto tanti mesi prima ; ed egli forse potrà portare la buona risposta a don Predu .( Grazia Deledda - Canne al vento)
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Ed ecco don Predu e i parenti arrivano per portar via la sposa: entrano , si dispongono intorno nella cucina come le figure di un sogno , confusamente , ma con rilievi strani di particolari .( Grazia Deledda - Canne al vento)
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Mi portarono allo spedale: fui in fin di morte. (Tommaseo - Fede e bellezza)
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Credigli, non gli credere: fa quel che Dio t’ispira: io non vo’ rimorsi né rimbrotti; e non intendo né anco portare il candelliere. (Tommaseo - Fede e bellezza)
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Povero me! povera la vita mia!" Quando Maria ebbe la lettera, era già sera, ed essa in casa sola: onde poté rispondere singhiozzando liberamente, e portare il foglio da sé al portinaio dell’albergo di lui. (Tommaseo - Fede e bellezza)
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Non dubitate che io di questa libertà abusi mai per portarvi inutili cure e timore. (Tommaseo - Fede e bellezza)
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Bisognava nell’inuguale contratto portare anch’io la mia dote, rendermele barone a forza di fama, scrivere non solo per dire il bene ma per espiare agli occhi di lei la mia povertà. (Tommaseo - Fede e bellezza)
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Li vedeva vestiti di rosso, con mostre gialle i più rei, girar ruote, volger argani, levar pesi, strascinarli, portarli; e a ogni moto la catena sonare; e diceva tra sé: quante nobili idee e sentimenti da un affetto prepotente, da un pravo esempio rivolte in veleno! Quanti di costoro men di me rei negli occhi di Dio! Se le ispirazioni che a me, erano date all’un d’essi, chi sa quanto più di me forte al bene! O anime sconosciute e disperate dal mondo, cada su voi la benedizione d’un uom peccatore; e il pentimento che, al vedervi, l’inonda de’ falli suoi, terga i vostri.. (Tommaseo - Fede e bellezza)
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Finito il rosario, la marchesa aspettò un momento in silenzio e poi disse le sacramentali parole: «Carlotta, Friend!» Carlotta, la vecchia cameriera, aveva l'incarico di pigliare, finito il rosario, Friend in braccio e di portarlo a dormire. (Fogazzaro - Piccolo mondo antico)
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La marchesa Orsola suonò il campanello alle sei e mezzo e ordinò alla cameriera di portare il solito cioccolatte. (Fogazzaro - Piccolo mondo antico)
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Don Giuseppe le gridò di portar giù una seggiola. (Fogazzaro - Piccolo mondo antico)
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Ell'accolse il Controllore, come avrebbe accolto un Santo taumaturgo che fosse venuto a portarle via il gozzo. (Fogazzaro - Piccolo mondo antico)
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Si è messo a portare quella barba, sa, quella mosca, quella moschetta, quel pisso, quella porcheria… » «Scusi», fece il Commissario. (Fogazzaro - Piccolo mondo antico)
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«Andiamo a veder il giuoco.» In fatto non s'accostò ai giuocatori, mandò Maria sul sagrato con la sua piccola bambinaia Veronica e andò a portar un avanzo di dolce a un vecchione del villaggio, che aveva un vorace stomaco e una piccola voce, con la quale prometteva ogni giorno alla sua benefattrice la stessa preziosa ricompensa: «Prima de morì ghe faroo on basin». (Fogazzaro - Piccolo mondo antico)
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«Il colèra», disse Luisa, «se avesse giudizio, potrebbe fare bellissime cose; ma non ne ha.» «Vede», sussurrò alla signora Peppina, mentre il Biancòn si alzava per andare incontro al Commissario di ritorno con Franco, «il colèra è capace di portar via Lei e di lasciar qui Suo marito.» A questa uscita stravagante la signora Peppina ebbe un sussulto di spavento, fece «Esüsmaria!» e poi capì di essersi tradita, di non aver mostrato per il suo Carlascia quella tenerezza di cui parlava sempre, afferrò il ginocchio della sua vicina e si piegò a dirle sottovoce, rossa come un papavero: «Citto, citto, citto!» Ma Luisa non badava più a lei; un'occhiata di Franco le aveva detto ch'era successo qualche cosa. (Fogazzaro - Piccolo mondo antico)
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avesse fatto portar via anche la serva. (Fogazzaro - Piccolo mondo antico)
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Fece portare due limonate e sorbì lentamente la sua a piccoli sorsi, non senza una fioca espressione di contentezza fra un sorso e l'altro, come se ci fosse nella limonata un sapore nuovo e squisito. (Fogazzaro - Piccolo mondo antico)
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Ella si era arrabbiata di vedersi portar via la sua compagna di giuoco e niente altro. (Fogazzaro - Piccolo mondo antico)
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La povera Barborin che aveva approfittato della andata di suo marito a Lugano per correre a portar il suo zuccherino, rimase assai mortificata, guardava contrita ora Luisa ora Franco e finì col togliersi di tasca uno zuccherino vero e proprio onde darlo a Maria. (Fogazzaro - Piccolo mondo antico)
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Ne aveva già parlato con Ismaele e Ismaele s'incaricava di portarla a Lugano e di spedirla a Torino di là. (Fogazzaro - Piccolo mondo antico)
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Franco rinunciava al bicierìn e al relativo torcètt, pasta da un soldo, per ammassare tanto che gli bastasse a far una corsa a Lugano e portar un regaluccio a Maria. (Fogazzaro - Piccolo mondo antico)
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Adesso de' primi tre guai non si parla più; su questi tre punti l'amico ha vinto la battaglia e può portarli in trionfo. (Fogazzaro - Piccolo mondo antico)
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Io gli risposi che andava bene, gli feci portare il caffè e gli dissi che avrei desiderato comperare dalla signora marchesa le librerie del tuo antico studio di Cressogno. (Fogazzaro - Piccolo mondo antico)
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Portarsi via i vivi tra le braccia, portarsi via i morti nel cuore, ritornare a Torino, servir l'Italia, morir per lei! Il nuovo giorno voleva questo. (Fogazzaro - Piccolo mondo antico)
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Inginocchiata presso il corpicino della sua creatura le promise che ogni giorno, finché avesse vita, sarebbe venuta a parlarle, a portarle fiori, a tenerle compagnia, mattina e sera. (Fogazzaro - Piccolo mondo antico)
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Il vecchio cameriere, affezionatissimo a don Franco, esitò, quella sera, a portare i lumi. (Fogazzaro - Piccolo mondo antico)
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Franco, sperando nell'impiego di cui gli aveva tenuto parola il suo direttore, aveva parlato di portar seco la famiglia a Torino. (Fogazzaro - Piccolo mondo antico)
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«Ella ci domanda perdono, ha paura di morire, mi supplica di andar da lei, di portarle una parola di pace anche per te.» Neppure Franco credeva all'Apparizione, scettico profondamente com'era per tutto il soprannaturale non religioso, ma credeva che Maria, nella sua esistenza superiore, avesse già potuto operare un miracolo, toccar il cuore della nonna e ciò gli recava una commozione indicibile. (Fogazzaro - Piccolo mondo antico)
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Le proibisce di uscire prima del nostro ritorno e anzi mi ha ordinato di portarle via gli abiti.» E si diede a raccogliere rapidamente gli abiti del sior Zacomo, gl'intimò il silenzio in nome del Commissario, pigliò il cappellone a cilindro, arraffò la mazza di canna d'India, ordinò al disgraziato di dare il chiavistello appena uscito lui e di non aprire a nessuno, di non parlare a nessuno prima del ritorno del Commissario e tutto in nome del signor Commissario. (Fogazzaro - Piccolo mondo antico)
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Egli credeva esser venuto a portarlo il perdono, e non a riceverlo. (Fogazzaro - Piccolo mondo antico)
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Ho ventiquattr'ore sole, non posso venire al confine né a Lugano, né mi può bastare di star con te dieci minuti! Fatti portare a Lugano, in qualche modo, da Ismaele la mattina del 25 corr. (Fogazzaro - Piccolo mondo antico)
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«No xe vero, signora», esclamò il Padovano mentre gli altri applaudivano, «che se vede la bestia?» Erano venuti da Pallanza in barca e volevano ripartire subito, ma Franco fece portare altre due bottiglie e il chiasso divenne così enorme, malgrado la presenza di Luisa, che l'albergatore venne a pregare, per amore de' suoi inglesi, di non far tanto «rabello». (Fogazzaro - Piccolo mondo antico)
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La mamma li ha educati alla prudenza, alla tolleranza, a far le viste di non capire, di non sentire; a prendersi anche in santa pace, se capita, uno schiaffo per mancia, rispondendo con un bell’inchino; – Grazie, signore! – ; li ha educati a portare con disinvoltura tutte le livree come l’abito a loro piú proprio, a spazzolare con disinvoltura dalle falde di ciascuna l’impronta dei calci ricevuti, e a star bene attenti nel fare i conti, che spesso, ahimè, povera mamma, le sono venuti sbagliati a suo danno.(Pirandello - Berecche e la guerra)
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E non mai aveva conosciuto la sua propria forma come in quel punto, non mai nel suo letto, non mai nel suo bagno, non mai davanti al suo specchio: le lunghe gambe lisce come quelle dei chiari Crocifissi d'argento levigate da mille e mille labbra pie; l'esiguità delle ginocchia agevoli in cui era il segreto del passo ammirabile; le piccole mammelle sul petto largo come il petto delle Muse vocali, dall'ossatura palese di sotto i muscoli smilzi; e le braccia non molli ma salde che pur sembravano portare la più fresca freschezza della vita come una ghirlanda rinnovata a ogni alba; e chiuse nei guanti flosci le magre mani fino alle unghie screziate di bianco, sensibili come il cuore purpureo, ricche di un'arte più misteriosa che i segni scritti nelle palme; e tutto il calore diffuso sotto la pelle come una stagione dorata, e l'inquietudine delle vene, e l'odore profondo. (D'Annunzio - Forse che sì forse che no)
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Ond'egli, accorgendosi che di continuo lo sguardo altrui non s'affisava ne' suoi occhi ma più su de' suoi occhi, aveva il sentimento di portare una corona ammirabile; e ne pareva accresciuta la fiamma della sua spiritualità come la leggerezza delle sue movenze. (D'Annunzio - Forse che sì forse che no)
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Altri, ben raso, rotondo, rubicondo sorrideva a sé medesimo, tenendo i vasti piedi sul regolo, sicuro di portare il suo adipe fino alle stelle. Altri, emaciato e illuminato come gli asceti, pareva sedesse dinanzi al suo telaio ideale e continuasse a tessere il suo sogno senza fine.(D'Annunzio - Forse che sì forse che no)
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— Peccato che non abbiamo pensato a portar qui i nostri aironi protettori nelle gabbie di papiro da sospendere alle travi delle tettoie, per divertire dame e damigelle!(D'Annunzio - Forse che sì forse che no)
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Sono lontana, sono lontana! Un grande amore improvviso? Qualche volta l'amore si parte dall'estremità della terra, a piedi nudi, per portare una rosa. (D'Annunzio - Forse che sì forse che no)
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Un aspro affanno travagliava l'adolescente, una sorta d'invidia ascetica verso la potenza di quel dolore, un'aspirazione tumultuosa verso l'inaccessibile solitudine di quello spirito. Egli voleva tutto dalla vita. Tutto era dovuto alla sua giovinezza dalla bella fronte. Ogni spettacolo dell'altrui passione o dell'altrui piacere gli suscitava il rancore come per un privilegio che gli fosse tolto. Egli soffriva di ritrovarsi in quella vecchia stanza d'albergo ingombra di bauli, piena dell'odore languido emanato dalle vesti femminili sparse per ovunque, dai veli, dalle piume, dai guanti, dalle tante squisite cose vane; mentre laggiù, nella brughiera selvaggia, sotto il nudo ricovero, un vincitore vegliava il cadavere del suo compagno avvolto nel vessillo della gara e disteso sul letto da campo, con un dolore magnanimo che agguagliava quella tettoia d'abete e di ferro alla trabacca d'abete e di paglia costrutta dai Mirmìdoni, ove portarono gli Achei la spoglia di Patroclo Actòride. (D'Annunzio - Forse che sì forse che no)
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Solo il compagno superstite vegliava la spoglia sanguinosa; ma una sola creatura — dopo colui e dopo la madre — aveva diritto alla visitazione estrema: quella che per portare un fiore aveva fatto tanto cammino.(D'Annunzio - Forse che sì forse che no)
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Il suo compagno era già in alto, allo sforzo. Il destino m'ha mandato a portargli un segno che io non sapevo, ch'egli non sapeva. M'ha riconosciuta. E ci siamo ricordati! Poteva esser dolce, quando voleva? Non so. La madre lo sa, che gli aveva fatto quei piccoli denti di fanciullo.(D'Annunzio - Forse che sì forse che no)
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Ella scoteva il capo, senza guardarlo; ché di sotto l'ambascia una felicità sorgeva più difficile a portarsi che qualunque pena. Egli la teneva per mano, la consolava, la chiamava «piccola buona»! Perché non poteva ella nascere da quella parola, morire di quella parola? Perché doveva tornare laggiù, rientrare di nascosto nell'orribile stanza, trovare forse su la soglia quella ch'ella aveva elusa, ancóra lottare, ancóra ingannare, ancóra vivere di fuoco e di veleno? «Ah, mio amore, mio amore», diceva la sua felicità disperata «lasciatemi ancóra qui, tenetemi con voi ancóra un poco, ancóra un poco! Ch'io resti qui nell'ombra, nell'afa della cera e della morte, ch'io non vegga l'alba su le colline, ch'io non mi separi da voi sotto l'ultime stelle, ch'io non sappia che un altro giorno incomincia senza di voi, mio amore! Non ho più forza, muoio di stanchezza. Lasciatemi qui, in un angolo, vicino a quei rottami. Nessuno mi vedrà. Sarò come quegli stracci di tela, quieta, senza respiro.(D'Annunzio - Forse che sì forse che no)
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Non rotava egli entro l'ultimo cerchio toccato dal compagno nel volo? Gli tremò il cuore profondo. Abbandonò il timone d'altura. Le ali si librarono senza più salire. L'Ombra gli stette a viso a viso, gli respirò nel respiro, fu più viva di tutte le cose che vivevano nel combattuto silenzio, fu più viva del suo proprio dolore. «Non è questo il tuo punto? Ancóra tu volevi ascendere, ancóra più in alto volevi portare il fiore della tua ebrezza, quando il colpo tacito ti spezzò l'impeto e t'oscurò l'ardire. Non mi chiamasti? Non mi cercasti con gli occhi pel vuoto? Ecco, ora sono con te dove tu fosti solo». (D'Annunzio - Forse che sì forse che no)
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La portarono a traverso la nebbia, di proda in proda, di bulicame in bulicame, giù per la lorda pozza. Una pioggia fredda e greve si riversò sul bollore che parve fumigar più forte. Essi credettero andare verso nuovi tormenti e nuovi tormentati, come in un sogno d'oltremondo. Più forte rimbombava il fragore dietro i loro passi incerti. Tutte le genti fangose doloravano. (D'Annunzio - Forse che sì forse che no)
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Tutte tacquero, percorse da un lieve fremito, quando videro disegnarsi in lei l'attitudine nota, quando la videro intessere le mani dietro il dorso, portare il peso del corpo su la gamba destra, avanzare un poco la sinistra, piegare appena il ginocchio, sollevare lo scarno viso da cui il canto sembrava erompere come la polla che balza più in alto quanto più è costretta. «_Ueber'm Garten_....»
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— Ah, la fidanzata — proruppe ella con una voce che era stridula come un'irrisione maligna — la fidanzata dell'Ombra! Non sono se non quella, per voi. Ogni volta che vi vedo, ogni volta che vi parlo, sempre sono quella? M'avete esclusa dalla vita, m'avete messa a fianco del morto che v'è caro, avete posto una pietra anche sopra di me che pure ero viva, avevo un'anima, avevo una forza e una purità e un orgoglio da portare su qualche cima. M'avete esclusa dalla vita di sangue e di luce, per non lasciarmi vivere se non nel silenzio funebre.... Ah, mi ricordo, mi ricordo delle vostre parole là su la strada di Volterra; mi ricordo come m'avete discostata da voi, con quanta dolcezza. Desideraste che io divenissi un sorriso, che io fossi la memoria immobile di un sorriso.... Forse diventerò, forse sarò; già sono. Già riesco a simulare un sorriso che vidi scolpito in un sasso che un giorno era stato un uomo, laggiù, alla Badia, su le Balze, la sera in cui il mio male era più grande della voragine. Dianzi ho sorriso così, davanti a mia sorella, a mio fratello.... Mi avete esclusa, mi avete sepolta, e la vita si vendica su me, su voi, su quella che vi tiene, su tutti i miei carnefici. Tutto è impuro e tutto si corrompe. (D'Annunzio - Forse che sì forse che no)
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— Non temo di mostrarvi la mia verità. A chi mi confesserò se non a colui che amo? Questo è un sacramento. «Che cosa hai tu fatto dell'anima tua?» E bisogna rispondere. Non si perdona a chi abbia vissuto invano. Io ho dato tutto. La mia anima disperata io l'ho sostenuta con la speranza, per l'amore dell'amore. Udite questo. La notte che seguì il vostro arrivo a Volterra, io e mia sorella fummo l'una di fronte all'altra, così come nostra madre ci fece, senza freno e senza maschera. Ella era smarrita, ella era atterrita dinanzi a quel che il mio cuore poteva. Tre volte, disse: «Fa dunque ch'egli t'ami». Era una sfida superba? La raccolsi? M'illusi di poter vincere? E che ho mai fatto io per vincere? di quali seduzioni mi sono armata? Udite questo ancóra. Quella notte, nel combattimento, ella mi domandò: «Credi tu che l'ami di più?» Io risposi: «Non di più. L'amo io sola». Avevo già guardato la morte, mi ero già inclinata verso l'abisso. E volli vivere. Non io volli vivere, ma il mio amore volle vivere in me. Non ero nata se non per portarlo.(D'Annunzio - Forse che sì forse che no)
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Tutto in me, dalla fronte al piede, era congegnato per portarlo. E che cosa ho io fatto per attirarvi a me? Vi dissi addio, laggiù, su gli stagni bollenti. E fino a oggi son rimasta distante come chi ha detto addio. Ma in certi giorni ho conosciuto la santità di ardere, d'essere sola e di ardere per ardere. Qualcuno ha detto che la fiamma è di natura animale. Ah, come l'ho compreso, come l'ho sentito!(D'Annunzio - Forse che sì forse che no)
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— Sta a sentire. Una volta una bambina, che non si chiamava Lunella ma era dolce come Lunella, si partì di lontano lontano, dall'estremità della terra, da un paese che si chiamava Madura, dove c'era un Dio che si chiamava Visnù; si partì sola sola, a piedi nudi, per portare una rosa: una rosa gialla. E la portò, e la diede; ma quello che l'ebbe, sùbito morì. (D'Annunzio - Forse che sì forse che no)
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Vigilò sé stessa come il guerriero il quale tema che un pensiero ignavo penetri per la fenditura del suo casco. Non ebbe pietà di sé, né di nessuno, fuorché di Lunella. Resistette alla tentazione di rivederla; resistette a un'altra tentazione disperata che l'afferrò un istante: quella di non lasciarla nella casa dell'ignominia, quella di portarla via con sé dove nessuna profanazione poteva giungere mai. «Dio ti guardi! Dio ti salvi! Se l'anima è immortale, io stessa ti guarderò come dianzi quando tu non mi vedevi.»
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Ella aveva sfilate le braccia dalle maniche, quelle braccia non molli ma salde che pur sembravano portare la più fresca freschezza della vita come una ghirlanda rinnovata a ogni alba. Nude le larghe spalle emergevano, e le piccole mammelle sul petto largo come il petto delle Muse vocali, dall'ossatura palese di sotto i muscoli smilzi. L'orlo della camicia era squisito di scollo e di ricamo, il busto connesso aveva la tenuità e la perfezione d'un calice florale, ingegnosi e preziosi di fibbie e di nodi erano i legàccioli che di là si partivano a rattenere le calze, tutti gli invòlucri partecipavano dell'intima grazia e sembravano arricchirsi e affinarsi quanto più s'avvicinavano alla pelle; ma ora cadevano come ingombri morbidi, disdicevoli a quel corpo come a una statua severa, quasi respinti da una severità superba che ingrandiva e poliva ogni rilievo a simiglianza del sasso. Quando, tolta la scarpa, ella fece macchinalmente il gesto consueto tirando la punta della calza rimasta aderente all'unghia del pollice, egli ne fu attonito come d'una piccola maniera femminina che contrastasse a quella potenza. In ginocchio, sguainò egli stesso le lunghe gambe lisce. E così ella fu tutta nuda, senza sorridere. (D'Annunzio - Forse che sì forse che no)
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Come passava una vettura di posta, Paolo si fece portare fino al Covigliaio per chiedere aiuto. Eran quasi le cinque; e la sua ansietà s'aggravava di presentimenti funesti. Tornò indietro con un meccanico addetto all'albergo. Dopo un'ora di lavoro la macchina ricominciò a camminare. Percorso un chilometro appena, si fermò: stette là, su la strada solitaria, ammasso pesante e inerte, con l'aspetto ottuso dei bruti caparbii, resistendo a ogni stimolo, a ogni industria. E la disperazione prese l'uomo. (D'Annunzio - Forse che sì forse che no)
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* - Son capace di portarla io qua, la mia signora. ( Pirandello - Il fu Mattia Pascal )<>
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* Due giorni dopo, mandata – suppongo – da Margherita, venne in gran furia, al solito, zia Scolastica, per portarsi via con sé la mamma. ( Pirandello - Il fu Mattia Pascal )<>
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* Per portare la primizia al mercato e venderla più cara, essi colgono i frutti, mele e pesche e pere, prima che sian venuti a quella condizione che li rende sani e piacevoli, e li maturano loro a furia d’ammaccature. ( Pirandello - Il fu Mattia Pascal )<>
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* Appressatomi a un altro tavoliere, dove si giocava forte, stetti prima un buon pezzo a squadrar la gente che vi stava attorno: erano per la maggior parte signori in marsina; c’eran parecchie signore; più d’una mi parve equivoca; la vista d’un certo ometto biondo biondo, dagli occhi grossi, ceruli, venati di sangue e contornati da lunghe ciglia quasi bianche, non m’affidò molto, in prima; era in marsina anche lui, ma si vedeva che non era solito di portarla: volli vederlo alla prova: puntò forte: perdette; non si scompose: ripuntò anche forte, al colpo seguente: via! non sarebbe andato appresso ai miei quattrinucci. ( Pirandello - Il fu Mattia Pascal )<>
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* Ho conosciuto un uomo venerando e degno anche, per le singolarissime doti dell’intelligenza, d’essere grandemente ammirato: non lo era, né poco né molto, per un paio di calzoncini, io credo, chiari, a quadretti, troppo aderenti alle gambe misere, ch’egli si ostinava a portare. ( Pirandello - Il fu Mattia Pascal )<>
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* «E innanzi tutto,» dicevo a me stesso, «avrò cura di questa mia libertà: me la condurrò a spasso per vie piane e sempre nuove, né le farò mai portare alcuna veste gravosa. ( Pirandello - Il fu Mattia Pascal )<>
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* Ora avrei dovuto portarlo scoperto, quel cosino ridicolo! E che naso mi aveva lasciato in eredità! E quell’occhio!
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Mi parve anche che questo nome quadrasse bene alla faccia sbarbata e con gli occhiali, ai capelli lunghi, al cappellaccio alla finanziera che avrei dovuto portare. ( Pirandello - Il fu Mattia Pascal )<>
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* Se quell’altro non avesse portato i capelli così corti, tu non saresti ora obbligato a portarli così lunghi: e non certo per tuo gusto, lo so, vai ora sbarbato come un prete. ( Pirandello - Il fu Mattia Pascal )<>
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* Mi parve dapprima una ragazzetta; poi, osservando bene l’espressione del volto, m’accorsi ch’era già donna e che doveva perciò portare, se vogliamo, quella veste da camera che la rendeva un po’ goffa, non adattandosi al corpo e alle fattezze di lei così piccolina. ( Pirandello - Il fu Mattia Pascal )<>
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* Potei vedere però e toccar con mano, pochi giorni dopo, che la povera fanciulla doveva proprio portarla, quella veste da camera, di cui ben volentieri, forse, avrebbe fatto a meno. ( Pirandello - Il fu Mattia Pascal )<>
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* Anzi, come ai veterani piace fregiarsi delle loro medaglie, così al vedovo, credo, portar l’anellino. ( Pirandello - Il fu Mattia Pascal )<>
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* – Guardi un po’, Adriana: la Natura fa una delle sue solite stramberie; per tanti anni mi condanna a portare un occhio, diciamo così, disobbediente; io soffro dolori e prigionia per correggere lo sbaglio di lei, e ora per giunta mi tocca a pagare. ( Pirandello - Il fu Mattia Pascal )<>
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* Ma mi accorsi subito che avevo ancora in capo il berrettino da viaggio, che solevo portare per casa. ( Pirandello - Il fu Mattia Pascal )<>
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* Lasciato il treno a Pisa, prima di tutto mi recai a comperare un cappello, della forma e della dimensione di quelli che Mattia Pascal ai suoi dì soleva portare; subito dopo mi feci tagliar la chioma di quell’imbecille d’Adriano Meis. ( Pirandello - Il fu Mattia Pascal )<>
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* – Anzi non te ne curare: penserò io a fartela portare... ( Pirandello - Il fu Mattia Pascal )<>
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* Poniamo che un disgraziato scrittor di commedie abbia la cattiva ispirazione di portare sulla scena un caso simile. ( Pirandello - Il fu Mattia Pascal )<>
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* Aspettai mezz'ora , rodendomi dentro dalla paura che il libro non ci fosse o che non volessero portarmelo . (G .Papini - Un uomo finito)<>
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* Bisogna tagliare dove c'è da tagliare ; e bruciare dove c'è il marcio ; e portar fuori dal soffice nido delle abitudini chi non conosce la fresca furia del vento e la salutare gelidità della neve se non traverso i vetri di casa sua . (G .Papini - Un uomo finito)<>
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* Non già eh' io avessi piena fede in quel guazzabuglio teologico e simbolico dal quale secondo loro , doveva sprizzar la luce (la luce che — 195 — doveva portare in noi la nuova vita , una vita ricca di poteri) ma credevo che qualcosa di vero ci fosse nelle istruzioni raccomandate ai discepoli , per quel che riguardava la preparazione a un regime mentale (e fisico) diverso dal solito . (G .Papini - Un uomo finito)<>
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* Dagli etruschi padri , distesi a guardia delle loro tombe , placidi e arguti come i divinatori ; dagli etruschi che portaron dall'oriente l'amor del futuro e la sicurezza dell'arte ; dagli etruschi che insegnarono la civiltà ai romani e circoscrissero ne' loro confini quella che doveva essere l'Italia più feconda di grandi — giù giù fino alla gagliardia di Dante , all'asciuttezza di Machiavelli , alla terribilità di Michelangelo , alla curiosità di Leonardo , alla penetrazione di Galileo . (G .Papini - Un uomo finito)<>
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* Nei primi tempi era tale il gusto del ritrovamento che avevo bisogno di portare in casa qualche pezzo di questa paese fraterno e paterno che riconoscevo e riamavo ogni giorno : un sasso appuntito come una montagna , una gallozzola staccata dalla foglia di una quercia , una ghianda liscia e ben modellata , un mazzo di fiori di campo , una coccola di cipresso , una spiga di granturco . (G .Papini - Un uomo finito)<>
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Quando venne il contadino , mi recai nella mia stanza per scrivere un biglietto e mi fu difficile di mettere insieme quel paio di parole che dovevano dare al dottore un’idea del caso onde potesse portare subito con sé anche dei medicinali .(I.Svevo - La coscienza di zeno)<>
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* Ma intanto? Intanto ch’io m’assoggettavo alla più dura constrizione , si sarebbero tenuti tranquilli gli altri maschi della città e non avrebbero cercato di portarmi via la mia donna? Fra di loro v’era certamente qualcuno che non aveva bisogno di tanto esercizio per essere gradito .(I.Svevo - La coscienza di zeno)<>
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Dell’atroce dubbio di vedermi portar via Ada in quei giorni non si può ridere , ormai che si sa come le cose andarono a finire .(I.Svevo - La coscienza di zeno)<>
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* Oramai era evidente che Ada si rassegnava di portare quasi tutto il mio peso! Se non m’avesse amato non m’avrebbe sopportato .(I.Svevo - La coscienza di zeno)<>
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Avevano fatto portare della limonata per Guido .(I.Svevo - La coscienza di zeno)<>
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* Volevo guarirne! Perché avrei dovuto portare per tutta la vita sul mio corpo stesso lo stigma del vinto? Divenire addirittura il monumento ambulante della vittoria di Guido? Bisognava cancellare dal mio corpo quel dolore .(I.Svevo - La coscienza di zeno)<>*
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* Egli non sapeva che a quell’ora io sapevo qualcosa di più: quella voce apparteneva ad un ambiente piccolissimo dove si poteva gustare l’impressione d’ingenuità di quell’arte e sognare di portarci dentro l’arte , cioè vita e dolore .(I.Svevo - La coscienza di zeno)<>*
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* Bisognava portarlo subito al suo destino , ed è così che fui costretto di andar dritto verso la mia avventura .(I.Svevo - La coscienza di zeno)<>
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* Soltanto io ritengo che alla sua perfezione occorra qualche cosa d’altro e sono venuto a portarglielo .(I.Svevo - La coscienza di zeno)<>*
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* Bruscamente le raccontai ch’ero venuto a portare alla signorina Carla una bruttissima notizia: il Copler era moribondo .(I.Svevo - La coscienza di zeno)<>*
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Ritornai dal Copler perché dovevo portare ad Augusta le ultime notizie dell’ammalato per farle credere che io avessi passate con lui tutte quelle ore .(I.Svevo - La coscienza di zeno)<>
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* Gravemente sorvegliò come gli versarono il vino , e rifiutò di portare il bicchiere alle labbra finché non fosse stato colmo .(I.Svevo - La coscienza di zeno)<>
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abbassare
= verbo trans. portare , mettere qualcosa più in basso abbassare un primato , migliorarlo abbassare le vele , ammainarle ridurre l'altezza , il valore o l'intensità di qualcosa<>
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allontanare
= verbo trans. mandare via , portare lontano<>
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alzare
= verbo trans. portare , levare in alto o più in alto<>
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ambasciata
= imbasciata , rappresentanza diplomatica di uno stato presso un altro la residenza della medesima l'incarico di portare un messaggio<>
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apportare
= verbo trans. portare , trasportare<>
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arrecare
= verbo trans. recare , portare<>
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asportare
= verbo trans. portare via da un luogo<>
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assommare
= verbo trans. compiere , portare a termine<>
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atterzare
= verbo trans. ridurre di un terzo portare a un terzo .<>
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avvelenato
= participio passato di avvelenare , nei sign . del
= verbo avere il dente avvelenato contro qualcuno , portargli astio , rancore .<>
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barbetto
= nome scherzoso dato un tempo in piemonte ai valdesi , che chiamavano barba i loro pastoriappellativo pop. , in firenze , dei padri della missione san vincenzo de' paoli , che usavano portare la barbetta a pizzo.
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barcata
= quanto può portare di carico una barca grande quantità
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blusotto
= sorta di blusa , di solito da portare sopra altri indumenti più leggeri.
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calibrare
= verbo trans. portare, o riportare, al diametro esatto l'anima di bocche da fuoco, bossoli, tubi o altri oggetti cilindricimisurare col calibro un pezzo meccanico <>
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camiciola
= indumento di flanella o di lana da portare sulla pelle <>
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carrozzina
= dim. di carrozza sorta di lettino montato su ruote e spinto a mano, per portare a passeggio bambini molto piccoli. <>
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caschimpetto
= gioiello pendente da un nastro o da una catenella, da portare al collo. <>
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catenina
= dim. di catena sottile catena di metallo prezioso da portarsi al collo. <>
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ceroferario
= chierico incaricato di portare un candelabro con un cero acceso durante le funzioni religiose solenni. <>
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cimare
= verbo trans. spuntare, tagliare la cima di qualcosanell'industria tessile, portare il pelo di un tessuto a un'altezza uniforme potare l'estremità  di un germoglio o di un fusto. <>
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cireneo
= abitante dell'antica cireneil cireneo, per antonomasia, simone di cirene, che secondo il racconto evangelico aiutò gesù a portare la croce <>
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compire
= verbo trans. compiere, portare a termine <>
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complire
= verbo trans. compire, portare a termine <>
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concludere
= conchiudere, verbo trans. portare a termine, a compimento, a effetto <>
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condurre
= ant. conducere , verbo trans. portare, accompagnare <>
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conserva
= gruppo di mercantili che navigavano insieme per portarsi, se necessario, reciproco aiuto <>
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consumare
= verbo trans. far scemare o logorare con l'uso - portare a compimento <>
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consumazione
= il portare a compimento <>
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cucchiaio region. cucchiaro,
= posata da tavola costituita da una paletta concava ovale, per raccogliere e portare alla bocca cibi liquidi o non compatti <>
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disorganizzare
= verbo trans . portare disordine in una cosa organizzata o turbarne in qualche modo l'ordine <>
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escatico
= anticamente - diritto di raccogliere ghiande nel bosco o di portarvi al pascolo i porci <>
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espletare
= verbo trans . portare a termine - compiere <>
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esportare
= verbo trans . portare merci di produzione nazionale fuori del territorio dello stato per venderle all'estero <>
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estremizzare
= verbo trans . portare all'estremo - ai limiti estremi - all'eccesso <>
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fardello
= fagotto , involto pesante , da portare sulla schiena , appeso alle spalle peso , carico morale <>
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fiamminga
= recipiente ovale di terracotta per portare le vivande in tavola . <>
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finché
= cong . fino a quando , per tutto il tempo che
= terminare , completare , portare a compimento <>
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forchetta
= posata formata da un manico e da due - o più denti , che serve per infilzare i cibi solidi e portarli alla bocca - una buona forchetta , un buon mangiatore - parlare in punta di forchetta , con affettazione , con ricercatezza . forchettina accr . forchettona , forchettone nelle navi a vela , asta di legno - o metallo , dotata di collare , che serve a tener fermo il boma quando la randa è serrata
= 3 osso del petto dei polli e degli uccelli <>
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full contact
= arte marziale derivata dal karate , che consente l'uso delle braccia e dei piedi nel portare i colpi , i quali , a differenza del karate dimostrativo , raggiungono il bersaglio . <>
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furare
= verbo trans . rubare - portar via , sottrarre <>
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gestatorio
= che serve a portare <>
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inflazionare
= verbo transitivo , portare all'inflazione <>
---------------
innalzare
= verbo transitivo , portare o rivolgere verso l'alto <>
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maio
= ramo fiorito che si usava portare nelle feste di calendimaggio e che i giovani offrivano all'innamorata - ramo fiorito in genere <>
---------------
manifesto
= foglio di carta che si affigge in luogo pubblico per portare a conoscenza di tutti quanto vi è scritto o raffigurato <>
---------------
massimizzare
= verbo trans. rendere massimo, portare al limite massimo. <>
---------------
menare
= verbo trans. condurre, portare <>
---------------
mitrato
= o mitriato , che o colui che porta o ha diritto di portare la mitra <>
---------------
mortifero
= che porta o può portare la morte <>
---------------
non ritorno
= si riferisce a un processo , a uno sviluppo che è ormai a un punto così avanzato che non è più possibile , o sarebbe estremamente svantaggioso , non portare a compimento <>
---------------
notificare
= verbo trans . rendere noto , portare a conoscenza <>
---------------
panierino
= diminutivo di paniere - cestino chiuso usato dai bambini per portare a scuola la merenda .<>
---------------
parecchio
= indef . rendere pari , portare allo stesso livello<>
---------------
pipiare
= verbo intr . colui che pratica la pirateria ' pirata della strada , colui che non si preoccupa di portare soccorso alle persone che ha investito con il suo veicolo<>
---------------
pochette
= borsetta femminile da portare in mano<>
---------------
portacontainers
= o mezzo di trasporto attrezzato per portare container<>
---------------
portafortuna
= oggetto , ma anche animale o persona , a cui si attribuisce la facoltà di portare fortuna <>
---------------
portamento
= il portare<>
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portante
= participio presente di portare
= elemento o struttura che ha funzione di sostegno<>
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portaordini
= militare che ha l'incarico di portare ordini e messaggi .<>
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portatile
= che si può portare con sé , che si trasporta con facilità <>
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portato
= participio passato di portare
= nei sign . del verbo<>
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portatura
= il portare<>
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porto
= il portare <>
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prelevare
= verbo trans . prendere e portar via<>
---------------
raffare
= verbo trans. rapire, portar via a forza - verbo intr. nel gioco delle bocce, colpire la boccia avversaria o il boccino con la propria boccia. <>
---------------
ravagliatore
= tipo particolare di aratro, con versoio molto sviluppato in altezza, che consente, approfondendo il solco, di portare in superficie strati di terreno più profondi. <>
---------------
recare
= verbo trans. portare <>
---------------
regimare
= verbo trans. portare un motore a funzionare al regime ottimale <>
---------------
repulisti pop. ripulisti
= utilizzato solo nella fam. e scherz. fare repulisti, portare via tutto, fare piazza pulita, spec. rubando o mangiando <>
---------------
riportare
= verbo trans. portare di nuovo <>
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rugby
= gioco che si svolge tra due squadre di quindici giocatori, che devono portare con le mani una palla ovale oltre una linea di meta o devono calciarla fra i pali della porta avversaria <>
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salsiera
= recipiente di forma e materiale vari usato per portare in tavola le salse . <>
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saturare
= verbo transitivo portare a s , <>
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sbrigare
= verbo transitivo portare a termine un compito , <>
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scaldapiatti
= apparecchio di vario tipo , autonomo o collegato con cucine a gas o elettriche , col quale si scaldano i piatti o si tengono in caldo le vivande da portare in tavola . <>
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scaricalasino
= gioco di ragazzi che consiste nel portarsi a turno a cavalcioni sulle spalle . <>
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scarrozzare
= verbo transitivo portare in giro in carrozza , in automobile o con altro veicolo , <>
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sciamanno
= segno distintivo che un tempo , in molti paesi cristiani , erano costretti a portare gli ebrei , <>
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sediario
= chi era incaricato di portare il papa sulla sedia gestatoria , nelle cerimonie solenni . <>
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sghiacciare
= verbo transitivo portare ciò che è ghiacciato a una temperatura normale , <>
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sgombero
= lo sgomberare , operazione militare consistente nell'evacuare da una zona i suoi abitanti o nel portare via da un luogo malati , feriti , materiali di ingombro ecc . <>
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sgraffignare
= graffignare , verbo transitivo portare via con lestezza , <>
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sifone
= conduttura idraulica a forma di u rovesciata usato per portare un liquido da un livello a un altro inferiore <>
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sincronizzatore
= denominazione generica di qualsiasi dispositivo che ha la funzione di sincronizzare due o più movimenti - nel cambio di velocità degli autoveicoli e dei motoveicoli a ingranaggi sempre in presa , dispositivo che facilita l'imbocco dei denti dell'innesto realizzando un collegamento preventivo ad attrito tra i due elementi in modo da portarli a velocità uguali o molto prossime tra loro . <>
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sintonizzare
= verbo tr. , portare in risonanza su una frequenza determinata , intr. pronominale sintonizzarsi - porsi in sintonia <>
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soccorrere
= verbo transitivo portare aiuto a qualcuno , <>
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sopravventare
= verbo transitivo portarsi sopravento , <>
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sottrazione
= il sottrarre , il portar via , operazione aritmetica con la quale si calcola la differenza fra due numeri - in algebra , operazione binaria inversa dell'addizione . <>
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spallarm o spall'arm , inter . comando con cui si ordina a soldati schierati di portare il fucile alla spalla destra e di appoggiarvelo con la canna , reggendolo per il calcio con la mano destra
= il comando stesso , <>
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staffetta
= corriere , messaggero a cavallo incaricato di portare dispacci e ordini , gara podistica , di nuoto o di sci , in cui il tragitto è diviso in , <>
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strapoggiare o strapuggiare ,
= verbo intransitivo detto di nave a vela , venire violentemente alla poggia , cioè portare decisamente la prora lontano dalla direzione del vento -
= verbo transitivo governare una nave a vela in modo che la prora vada decisamente alla poggia . <>
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strappare
= verbo transitivo togliere con forza , portar via con violenza , <>
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turiferario
= chierico che nelle funzioni sacre ha il compito di portare il turibolo <>
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valigia
= contenitore , per lo più a forma di parallelepipedo , in cuoio , tela o altro materiale , provvisto di manico , usato per portare abiti e oggetti in viaggio <>
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vassoio
= grande piatto a fondo piano , di forma e materiale vari , usato per portare vasellame , per servire dolci , vivande , per deporvi lettere ecc. <>
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vettureggiare
= verbo transitivo e intr. trasportare , portare merci a vettura. <>
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Inglese
Vocabolario e frasi
Lady Lucas quieted her fearsa little by starting the idea of his being gone to London only to geta large party for the ball; and a report soon followed that Mr. Bingleywas to bring twelve ladies and seven gentlemen with him to the assembly.<>
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Elizabeth most thankfully consented, and a servant was dispatched toLongbourn to acquaint the family with her stay and bring back a supplyof clothes.<>
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Bennet, who had calculated onher daughters remaining at Netherfield till the following Tuesday, whichwould exactly finish Jane's week, could not bring herself to receivethem with pleasure before.<>
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Find such a woman as soon asyou can, bring her to Hunsford, and I will visit her.<>
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(Jane Austen - Pride and prejudice ) When they left the high road for the lane to Hunsford, every eye was insearch of the Parsonage, and every turning expected to bring it in view.<>
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Easter was approaching, and the week preceding it was to bring anaddition to the family at Rosings, which in so small a circle must beimportant.<>
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She felt all the perverseness of themischance that should bring him where no one else was brought, and, toprevent its ever happening again, took care to inform him at first thatit was a favourite haunt of hers.<>
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(Jane Austen - Pride and prejudice ) Chapter 37The two gentlemen left Rosings the next morning, and Mr. Collins havingbeen in waiting near the lodges, to make them his parting obeisance, wasable to bring home the pleasing intelligence, of their appearing in verygood health, and in as tolerable spirits as could be expected, after themelancholy scene so lately gone through at Rosings.<>
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Upon the whole, therefore, she found, whathas been sometimes found before, that an event to which she had beenlooking with impatient desire did not, in taking place, bring all thesatisfaction she had promised herself.<>
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(Jane Austen - Pride and prejudice ) Chapter 44Elizabeth had settled it that Mr. Darcy would bring his sister to visither the very day after her reaching Pemberley; and was consequentlyresolved not to be out of sight of the inn the whole of that morning.<>
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The sanguine hope ofgood, however, which the benevolence of her heart suggested had not yetdeserted her; she still expected that it would all end well, and thatevery morning would bring some letter, either from Lydia or her father,to explain their proceedings, and, perhaps, announce their marriage.<>
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Through letters,whatever of good or bad was to be told would be communicated, and everysucceeding day was expected to bring some news of importance.<>
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But thereare two things that I want very much to know; one is, how much moneyyour uncle has laid down to bring it about; and the other, how am I everto pay him.<>
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She had not herself forgotten to feel that the marriage of hersister must bring them more frequently together.<>
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(Jane Austen - Pride and prejudice ) Chapter 58Instead of receiving any such letter of excuse from his friend, asElizabeth half expected Mr. Bingley to do, he was able to bring Darcywith him to Longbourn before many days had passed after Lady Catherine'svisit.<>
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( Dickens The Pickwick papers ) 'Perhaps one of the gentlemen would like to ride, sir?' suggested thewaiter, looking towards Mr. Winkle; 'very good saddle-horses, sir--anyof Mr. Wardle's men coming to Rochester, bring 'em back, Sir.<>
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Emma, bring out thecherry brandy; now, Jane, a needle and thread here; towels and water,Mary.<>
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( Dickens The Pickwick papers ) 'Shall I tell you that the young man, who, looking back to the earliestof his childhood's days to which memory and consciousness extended, andcarrying his recollection down to that moment, could remember nothingwhich was not in some way connected with a long series of voluntaryprivations suffered by his mother for his sake, with ill-usage, andinsult, and violence, and all endured for him--shall I tell you, thathe, with a reckless disregard for her breaking heart, and a sullen,wilful forgetfulness of all she had done and borne for him, had linkedhimself with depraved and abandoned men, and was madly pursuing aheadlong career, which must bring death to him, and shame to her? Alasfor human nature! You have anticipated it long since.<>
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( Dickens The Pickwick papers ) 'My only wish, Sir,' said Mr. Pickwick, 'was to bring this veryunpleasant matter to as speedy a close as possible.<>
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Call a hackney-coach there, directly,and bring this lady's bill, d'ye hear--d'ye hear?' 'Cert'nly, Sir,'replied Sam, who had answered Wardle's violent ringing of the bell witha degree of celerity which must have appeared marvellous to anybody whodidn't know that his eye had been applied to the outside of the keyholeduring the whole interview.<>
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Jane,' said Mr. Pott, to the servant who brought in candles, 'go downinto the office, and bring me up the file of the GAZETTE for eighteenhundred and twenty-six.<>
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( Dickens The Pickwick papers ) 'Why, he drove a coach down here once,' said Sam; lection time cameon, and he was engaged by vun party to bring down woters from London.<>
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At this violation of all known rulesand precedents of order, the mayor commanded another fantasia on thebell, and declared that he would bring before himself, both HoratioFizkin, Esquire, of Fizkin Lodge, and the Honourable Samuel Slumkey, ofSlumkey Hall, and bind them over to keep the peace.<>
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And venever I catches hold o' that there melan-cholly chap with theblack hair,' said Sam, 'if I don't bring some real water into his eyes,for once in a way, my name ain't Weller.<>
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Mr. Winkle, thus admonished, abruptly altered his position, and in sodoing, contrived to bring the barrel into pretty smart contact with Mr.Weller's head.<>
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( Dickens The Pickwick papers ) 'I don't care,' said Mr. Pickwick, 'I'll bring the action.<>
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" "None at all," said Fogg coolly;"so you had better go back and scrape some more together, and bring ithere in time.<>
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On this request being preferred, the corpulent man condescended to orderthe boots to bring in the gentlemen's luggage; and preceding them downa long, dark passage, ushered them into a large, badly-furnishedapartment, with a dirty grate, in which a small fire was making awretched attempt to be cheerful, but was fast sinking beneath thedispiriting influence of the place.<>
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Tell my servant to bring me up some hot water at half-pasteight in the morning, and that I shall not want him any more to-night.<>
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Grummer, youwill bring these persons before me, this afternoon.<>
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Beside him stood a glass of reeking hotpine-apple rum-and-water, with a slice of lemon in it; and every timethe red-nosed man stopped to bring the round of toast to his eye, withthe view of ascertaining how it got on, he imbibed a drop or two of thehot pine-apple rum-and-water, and smiled upon the rather stout lady, asshe blew the fire.<>
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( Dickens The Pickwick papers ) '"Ah!" cried the goblin, whose cheeks and throat were transparent, ashe tossed down the flame, "this warms one, indeed! Bring a bumper of thesame, for Mr. Grub.<>
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( Dickens The Pickwick papers ) 'Come on Thursday fortnight, and bring the other chaps with you,' saidMr. Bob Sawyer; 'I'm going to have a few medical fellows that night.<>
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But as the usher didn't find the person, he didn't bring him; and,after a great commotion, all the people who had got up to look for theculprit, sat down again.<>
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If they try to squeeze six people into an infernal box that onlyholds four, I'll take a post-chaise and bring an action.<>
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Those who know mebest, best know it; crush me!' Here the fierce gentleman rang the bellwith great violence, and told the waiter he'd better bring the toast infive seconds, or he'd know the reason why.<>
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Ben, my finefellow, put your hand into the cupboard, and bring out the patentdigester.<>
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Steady, sir, steady! That's the time o' day!'As Sam spoke, Mr. Pickwick, by exertions almost supernatural in agentleman of his years and weight, contrived to get upon Sam's back; andSam gently raising himself up, and Mr. Pickwick holding on fast by thetop of the wall, while Mr. Winkle clasped him tight by the legs, theycontrived by these means to bring his spectacles just above the level ofthe coping.<>
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Well, Sam,' said Mr. Pickwick, 'I suppose they are getting theHABEAS-CORPUS ready?Yes,' said Sam, 'and I vish they'd bring out the have-his-carcase.<>
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"Wy," says the little creetur, "whoeverfound me, 'ud bring me home, for I've got my card in my pocket, Bill,"he says, "No.<>
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I have felt from the first, Sam,' said Mr. Pickwick, with muchsolemnity, 'that this is not the place to bring a young man to.<>
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( Dickens The Pickwick papers ) 'I'm sure to bring him through it,' said Mr. Pell.<>
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Mr. Weller surveyed the attorney from head to foot with greatadmiration, and said emphatically--'And what'll you take, sir?Why, really,' replied Mr. Pell, 'you're very--Upon my word and honour,I'm not in the habit of--It's so very early in the morning, that,actually, I am almost--Well, you may bring me threepenn'orth of rum, mydear.<>
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"See arter the TIMES, Thomas;let me look at the MORNIN' HERALD, when it's out o' hand; don't forgetto bespeak the CHRONICLE; and just bring the 'TIZER, vill you:" and thenhe'd set vith his eyes fixed on the clock, and rush out, just a quarterof a minit 'fore the time to waylay the boy as wos a-comin' in withthe evenin' paper, which he'd read with sich intense interest andpersewerance as worked the other customers up to the wery confines o'desperation and insanity, 'specially one i-rascible old gen'l'm'n as thevaiter wos always obliged to keep a sharp eye on, at sich times, fear heshould be tempted to commit some rash act with the carving-knife.<>
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I drove the old piebald in that 'ere littleshay-cart as belonged to your mother-in-law's first wenter, into vicha harm-cheer wos lifted for the shepherd; and I'm blessed,' said Mr.Weller, with a look of deep scorn--'I'm blessed if they didn't bring aportable flight o' steps out into the road a-front o' our door for him,to get up by.<>
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( Dickens The Pickwick papers ) 'You'd better leave us to bring her round, Raddle,' said Mrs.<>
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Now depitty sawbones, bring out thewollatilly!'The latter observation was addressed to the boy in gray, who, havinghanded over the fly to the care of the street-keeper, had come back tosee what all the noise was about.<>
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And bring some soda-water,' said Bob Sawyer.<>
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To bring thematter to an issue at once, he drew a letter from his pocket, andpresenting it to Mr. Winkle, senior, said--'This letter, Sir, is from your son.<>
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He took a piece of cheese from the plate, and was onthe point of turning round to renew the conversation, when the fat boy,stooping so as to bring his head on a level with that of Mr. Pickwick,pointed with his thumb over his shoulder, and made the most horrible andhideous face that was ever seen out of a Christmas pantomime.<>
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( Dickens The Pickwick papers ) Getting post-horses to the carriage, old Wardle started off, next day,to bring his mother back to town.<>
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He wasintroduced to the big wooden images of the Three Kings, of painted andgilded wood, who bring the gifts to the children at Christmas; for Spainis a country where the affairs of the children bulk large in the life ofthe home.<>
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"I simply can't bring myself tobelieve that a radiant and serene creature like that could so lose, soto speak, her bodily balance, to say nothing of her moral balance.<>
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(Chesterton The secret of father Brown ) "I cannot bring myself to leave it like this," he said gravely.<>
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Hecould be brought here in no time; but there's no need to bring him heretill we know.<>
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Coniugazione:1 - portare
Ausiliare:avere transitivo
INDICATIVO - attivo
Presente
io porto
tu porti
egli porta
noi portiamo
voi portate
essi portano
Imperfetto
io portavo
tu portavi
egli portava
noi portavamo
voi portavate
essi portavano
Passato remoto
io portai
tu portasti
egli portò
noi portammo
voi portaste
essi portarono
Passato prossimo
io ho portato
tu hai portato
egli ha portato
noi abbiamo portato
voi avete portato
essi hanno portato
Trapassato prossimo
io avevo portato
tu avevi portato
egli aveva portato
noi avevamo portato
voi avevate portato
essi avevano portato
Trapassato remoto
io ebbi portato
tu avesti portato
egli ebbe portato
noi avemmo portato
voi eveste portato
essi ebbero portato
Futuro semplice
io porterò
tu porterai
egli porterà
noi porteremo
voi porterete
essi porteranno
Futuro anteriore
io avrò portato
tu avrai portato
egli avrà portato
noi avremo portato
voi avrete portato
essi avranno portato
CONGIUNTIVO - attivo
Presente
che io porti
che tu porti
che egli porti
che noi portiamo
che voi portiate
che essi portino
Passato
che io abbia portato
che tu abbia portato
che egli abbia portato
che noi abbiamo portato
che voi abbiate portato
che essi abbiano portato
Imperfetto
che io portassi
che tu portassi
che egli portasse
che noi portassimo
che voi portaste
che essi portassero
Trapassato
che io avessi portato
che tu avessi portato
che egli avesse portato
che noi avessimo portato
che voi aveste portato
che essi avessero portato
CONDIZIONALE - attivo
Presente
io porterei
tu porteresti
egli porterebbe
noi porteremmo
voi portereste
essi porterebbero
Passato
io avrei portato
tu avresti portato
egli avrebbe portato
noi avremmo portato
voi avreste portato
essi avrebbero portato
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
IMPERATIVO - attivo
Presente
-
porta
porti
portiamo
portate
portino
Futuro
-
porterai
porterà
porteremo
porterete
porteranno
INFINITO - attivo
Presente
portar
Passato
essersi portato
PARTICIPIO - attivo
Presente
portante
Passato
portato
 
 
GERUNDIO - attivo
Presente
portando
Passato
avendo portato
portare: Verbo non trovato.
         I motivi possono essere:

          I - Il vocabolo non e' stato ancora inserito nell'archivio.

          II - Non e' stato digitato correttamente:
                    Ricorda: Per i verbi devi cercare l'INFINITO PRESENTE o la
                    PRIMA PERSONA dell'INDICATIVO PRESENTE ( es. amare, amo.).

          III - Per un errore di programmazione.
              In tal caso ci scusiamo e ti preghiamo di comunicarcelo.