Italiano
Vocabolario e frasi
Egli sentiva il suo malessere incupirsi e fasciargli le tempie come una cattiva ebrezza. Guardava la mano lunga della tentatrice percuotere col garofano l'orlo della tavola, e s'attendeva che la corolla si spiccasse dallo stelo. Come se un vento interrotto gli attraversasse lo spirito, egli riudiva lembi della voce di Vana: «Ah no, non farete questo! Vi supplico, vi supplico, per quel capo spezzato, per quel viso senza sangue.... Io non son nulla, non sono nulla per voi.... Ascoltatemi! Ho l'orrore dentro di me». Rivedeva lo spavento di quella povera faccia estenuata. Rivedeva sé medesimo sotto la tettoia, laggiù, nella brughiera deserta, dinanzi al cadavere del compagno composto sul letto da campo, avvolto nella rascia rossa del guidone; e quel vegliatore, chiuso nel suo lutto come nel diamante, non gli somigliava più. Egli era separato da lui per un'infinita notte. (D'Annunzio - Forse che sì forse che no)
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Vide la forma traboccare, la leva abbassarsi, il turo chiudere la bocca rigurgitante, il metallo incandescente fermarsi e sùbito incupirsi nella creta e nel mattone. S'addormentò. (D'Annunzio - Forse che sì forse che no)
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aggrommare = verbo intr. aggrottare = verbo intr. , aggrondarsi = verbo rifl. corrucciarsi , accigliarsi , incupirsi .<>
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