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sinonimi di rociar
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Vocabolario e frasi
cadere
= verbo intr. ecc. <
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Si figurava allora di prendere il suo schioppo , d'appiattarsi dietro una siepe , aspettando se mai , se mai colui venisse a passar solo ; e , internandosi , con feroce compiacenza , in quell'immaginazione , si figurava di sentire una pedata , quella pedata , d'alzar chetamente la testa ; riconosceva lo scellerato , spianava lo schioppo , prendeva la mira , sparava , lo vedeva cadere e dare i tratti , gli lanciava una maledizione , e correva sulla strada del confine a mettersi in salvo .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Un venticello d'autunno , staccando da' rami le foglie appassite del gelso , le portava a cadere , qualche passo distante dall'albero .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Il cadere del suo nemico , l'alterazione di quel volto , che passava , in un momento , dalla minaccia e dal furore , all'abbattimento e alla quiete solenne della morte , fu una vista che cambiò , in un punto , l'animo dell'uccisore .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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- Ih ! buon per te , che ho le mani impicciate , - riprese la donna , dimenando i pugni , come se desse una buona scossa al povero ragazzo ; e , con quel movimento , fece volar via più farina , di quel che ci sarebbe voluto per farne i due pani lasciati cadere allora dal ragazzo .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Il primo comparire d'uno di que' malcapitati ragazzi dov'era un crocchio di gente , fu come il cadere d'un salterello acceso in una polveriera .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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- Di dove volete ; per la più corta , affine di lasciarvi più presto in libertà , - disse quello , rodendosi dentro di sé , di dover lasciar cadere in terra quella domanda misteriosa di Renzo , che poteva divenire un tema di cento interrogazioni .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Cercava dunque di lasciar cadere , o di stornare quel discorso ; o diceva , in termini generali , di non aver più speranza , né desiderio di cosa di questo mondo , fuorché di poter presto riunirsi con sua madre ; le più volte , il pianto veniva opportunamente a troncar le parole .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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102 .) , che monatti e apparitori lasciassero cadere apposta dai carri robe infette , per propagare e mantenere la pestilenza , divenuta per essi un'entrata , un regno , una festa .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Lasciò cadere il braccio che aveva alzato davvero ; stentò alquanto a ritrovarsi , ad aprir ben gli occhi ; ché la luce del giorno già inoltrato gli dava noia , quanto quella della candela , la sera avanti ; riconobbe il suo letto , la sua camera ; si raccapezzò che tutto era stato un sogno: la chiesa , il popolo , il frate , tutto era sparito ; tutto fuorché una cosa , quel dolore dalla parte sinistra .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Così dicendo , aprì una mano , fece vedere una borsa , e la lasciò cadere in quella che il monatto le tese .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Lucia andò a sedere , o piuttosto si lasciò cadere in terra , accanto al lettuccio ; e , appoggiata a quello la testa , continuò a piangere dirottamente .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
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Carlo D'Andrea, con gli occhi fissi dietro le grosse lenti da miope, attese un pezzo, senza trovar parole, non sapendo ancor credere a quella rivelazione, né riuscendo a immaginare come mai quella donna, finora esempio, specchio di virtú, d'abnegazione, fosse potuta cadere nella colpa.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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E lo scialle, che s'era aperto al vento, andava a cadere mollemente, cosí aperto, piú in là.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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I fratelli Morlesi non volevano soltanto pregarlo come tutti gli altri di fare in modo che venisse a lui la loro cambiale nella divisione dei crediti per non cadere sotto le grinfie degli altri eredi; avevano anche da fargli notare che la loro cambiale non era già, come figurava, di mille lire, ma di sole cinquecento.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Quando in paese si venne a sapere che don Arturo Filomarino, in casa dell'avvocato scelto per la divisione ereditaria, discutendo con gli altri eredi circa gli innumerevoli crediti cambiarii, non si era voluto contentare della proposta dei cognati, che fosse cioè nominato per essi un liquidatore di comune fiducia, il quale a mano a mano, concedendo umanamente comporti e rinnovazioni, li liquidasse agli interessi piú che onesti del cinque per cento, mentre il meno che il suocero soleva pretendere era del ventiquattro; piú che piú si raffermò in tutti i debitori la speranza che egli generosamente, con atto da vero cristiano e degno ministro di Dio, avrebbe non solo abbonato del tutto gl'interessi a quelli che avrebbero avuto la fortuna di cadere in sua mano, ma fors'anche rimessi e condonati i debiti.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Pochi giorni addietro, quel gatto era riuscito a far cadere dal muro di quella saletta una gabbia col cardellino, di cui sua madre aveva cura amorosa.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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- si lasciò cadere dalle labbra il Vocalòpulo, accostandosi di piú al letto.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Chiuso, poco dopo, nel camerino dei Bagni, si lasciò cadere su una seggiola e appoggiò la testa cascante alla parete di tavole, con tutte le membra abbandonate e impressa sul volto una sofferenza quasi rabbiosa.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Non se ne poteva accorgere anche perché, bisogna aggiungere, neppure il diavolo con lui sapeva esser cattivo: si spassava soltanto a farlo cadere in piccole tentazioni che, al piú al piú, scoperte, non gli cagionavano altro danno che un po' di beffe da parte dei suoi fedeli parrocchiani e dei colleghi e superiori.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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- Male, compare! - sbuffò, lasciandosi cadere su una seggiola.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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- Va' a ripigliarmi subito la berretta, pezzo di ladro! - Don Lizio! - gridò quello, e fu per cadere in deliquio.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Non se l'aspettava; n'ebbe ribrezzo e si lasciò cadere di mano il fodero dello stocco.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Anna s'era lasciata cadere ai piedi la vecchia giacca in cui aveva trovato il ritratto.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Il dottor Mangoni lascia il piede e fa per muoversi, volendo sapere che cosa è accaduto, quando si vede venire addosso come una bufera quel signore che grida: - Sí, sí, da stupidi! da stupidi! da stupidi! Fa appena a tempo a scansàrlo; si volta, lo vede inciampare nel sacco d'ossigeno: - Piano! piano, per carità! Ma che piano! Quello allunga un calcio al sacco; se lo ritrova tra i piedi; è di nuovo per cadere e, bestemmiando, scappa via, mentre sulla soglia della stanza in fondo al corridojo appare un tozzo e goffo vecchio in pantofole e papalina, con una grossa sciarpa di lana verde al collo, da cui emerge un faccione tutto enfiato e paonazzo, illuminato dalla candela stearica, sorretta in una mano.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Alessandro De Marchis, lasciandosi cadere pesantemente sul seggiolone preparato apposta per lui, sorrideva con la bocca sdentata, senza baffi né barba, ed emetteva, tra l'ànsito che gli davano la pinguedine e la vecchiaja, come un grugnito, e guardava con gli occhi quasi spenti, scialbi, acquosi.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Questo allora lasciò cadere sul letto l'orologino, e - al solito - alzò la mano per strappare dal naso al fratello le lenti.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Essendo il portoncino a un solo battente, nell'aprirlo, si vide cadere ai piedi la vecchia dormente, che vi stava appoggiata.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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La quarta balia lo lascia cadere tre volte dal letto, e non di piú; e gli fa poi ruzzolare la scala, insieme con lei, una volta sola.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Figúrati, per dirtene una, che jeri, mentre egli si beava di te, steso a pancia all'aria nella pineta d'un bel parco, mi son divertita a fargli cadere in testa una pigna bella grossa e dura, che avrebbe potuto anche accopparlo, eh altro! ma io non ho voluto.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Dev'essere come un castigo per lei? Ma castigo di che? Credono che se lui s'allontanò da casa, undici anni addietro, fino a cadere in tanta abiezione, sia stato per colpa di lei che non seppe trattenerlo a sé? Non è vero.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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E di un morto aveva il viso pallido , le labbra grigie ; ma un tremito gli agitava la spalla sinistra , tanto che Efix spaventato trasse di tasca un tubetto di vetro , fece cadere sulla palma della mano due pastiglie di chinino e gliele mise in bocca .( Grazia Deledda - Canne al vento)
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Il sangue tornava a circolargli nelle vene , ma caldo e pesante come lava ; la febbre lo pungeva tutto , i raggi obliqui di polviscolo argenteo che cadevano dal tetto in rovina gli parevano buchi bianchi sul pavimento nero , e le figure pallide deiquadri guardavano tutte giú , si curvavano , stavano per staccarsi e cadere .( Grazia Deledda - Canne al vento)
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Fu davanti a Noemi e accorgendosi dell'agitazione di lei si fermò , mentr'ella appoggiava forte la mano aperta al muro per non cadere tanto il desiderio e l'orrore di rivolgersi al passante la turbavano .( Grazia Deledda - Canne al vento)
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Infatti Noemi aveva lasciato cadere la viola in una valletta bianca della tela ; le batteva il cuore ; sí , indovinava .( Grazia Deledda - Canne al vento)
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Grandi ranuncoli gialli , umidi come di rugiada , brillarono nei prati argentei , e le prime stelle apparse al cadere della sera sorrisero ai fiori: il cielo e la terra parevano due specchi che si riflettessero .( Grazia Deledda - Canne al vento)
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Afferrò la mano di Istène e gli disse: — E rimani con me , diavolo ! Stettero cosí , con le mani unite , come Efix li aveva veduti uscire dalla caserma di Fonni , e pareva aspettassero ch'egli parlasse , sfidandolo un poco: trasse quindi l'involtino delle monete raccolte in quel giorno , e dopo averlo fatto dondolare davanti a loro , guardandoli e sorridendo , lo lasciò cadere in mano al cieco vero e se ne andò .( Grazia Deledda - Canne al vento)
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Ella aveva le scarpette in mano ; le lasciò cadere una dopo l'altra , poi si curvò a riprenderle .( Grazia Deledda - Canne al vento)
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Vedendo l'uomo lasciò cadere le sottane e rise , gridando di gioia nel riconoscerlo .( Grazia Deledda - Canne al vento)
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Donna Ester saliva dalla valle col viso coperto da un'ala nera ; sollevava l'ala , mostrava il suo viso scuro , doloroso , gli occhi velati di pietà , ma si traeva indietro dal muricciuolo come per paura di cadere ; ed ecco altre figure salivano , tutte col viso nascosto da un'ala nera , etutte si avvicinavano ma si ritraevano subito spaurite , spaventate dal pericolo di precipitare al di là .( Grazia Deledda - Canne al vento)
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Ed ecco la nebbia cominciò a diradarsi ; macchie di boschi dorati apparvero fra squarci di azzurro , e sul ciglione sopra di lui un melagrano come quelli di cui raccontava il cieco curvò i suoi rami pesanti di frutti rossi spaccati che lasciavano cadere i loro chicchi di perla .( Grazia Deledda - Canne al vento)
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Gli pareva di tenersi aggrappato all'orlo del panno per non cadere di là ; e di vedere dall'alto del muricciuolo lo spettacolo del mondo .( Grazia Deledda - Canne al vento)
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Che consolazione secreta e quieta, vedere a poco a poco dall’animo altrui cadere la diffidenza; e l’affetto nascoso, d’una parte e d’altra farsi strada; e balenare in una parola, in uno sguardo; e richiudersi timidamente, e riaprirsi più lieto che mai: vedere un’anima umana accostarmisi passo passo; e non s’abbandonare a me per cieco impeto ma con pensata letizia! Ma a provare tal sorta di gioie, mi ci vuole del tempo: e oramai non n’ho più di bisogno, o Maria. (Tommaseo - Fede e bellezza)
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Si fermava a veder la luna spuntare, rosseggiante a fior d’acqua quasi vela infiammata, e alzandosi lentamente, cadere a piombo una colonna di fuoco sull’onde che paiono, dal raggio quasi da tromba tirate in alto, confondersi coll’orizzonte; poi vedere la colonna di luce che si fa più chiara e si stende rotta qua e là, e si frange alle rive e si sparpaglia in fasci di raggi e scintille. (Tommaseo - Fede e bellezza)
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La misera errava a passo lento lungo le pareti della stanza, movendo le labbra senza parola, brancicando e soppesando e lasciando cadere checché le venisse tra mano, massime se cosa puntuta o tagliente; ma senza pensar di morire, senza guardare. (Tommaseo - Fede e bellezza)
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Si lasciò cadere sulla spalliera della poltrona, disposto, meglio che prima nol fosse, al riposo, pensando tranquillamente alle cose lette, alle cose udite, come uno che per poco non si è lasciato prendere in una speculazione rischiosa e ne considera le angustie, i guai evitati per sempre. (Fogazzaro - Piccolo mondo antico)
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Venne poi una poco riverente fantasia come ne nascevan tante nel cervello di Luisa, una bizzarra storia dell'angioletto che lustra gli stivali in paradiso e che un giorno, per voler pigliare senza permesso un pezzetto di pan d'oro, aveva lasciato cadere sulla Terra lo stivale del bisnonno. (Fogazzaro - Piccolo mondo antico)
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Franco si sentì cadere la collera, aperse l'uscio e chiamò a mezza voce con certa severa dolcezza: «Luisa, Maria piange». (Fogazzaro - Piccolo mondo antico)
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«Oh, son qui», diss'egli, «e voi guardate bene, mentre staremo via, di non lasciar cadere la casa nel lago.» Durante il tragitto sul Lago Maggiore, a bordo del San Bernardino, Luisa stette quasi sempre nella sala di seconda classe. (Fogazzaro - Piccolo mondo antico)
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Non si sa mai, potrebbero cadere in mano ai croati.» Ella inorridì, tremò, esitò un istante, gli si gettò al collo, glielo strinse da soffocarlo. (Fogazzaro - Piccolo mondo antico)
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A poco a poco però comincia a calmarsi, a cadere quasi in un letargo grave, attonito, a lui ben noto.(Pirandello - Berecche e la guerra)
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Con gli occhi abituati all'oscurità nella corsa notturna, ella lo scorgeva sul fondo illuminato delle tende chiuse, lo vedeva bene; lo divorava, si saziava di lui come se fosse giunta ad essergli vicina dopo un'attesa interminabile. Tutto quel che era dietro, nella notte, ora le pareva sogno confuso; s'esalava il fervore del vóto; la volontà, tesa così terribilmente fino a quel punto, s'allentava, s'annientava. Ella aveva un desiderio mortale di prendergli le mani e di baciargliele, e poi di lasciar cadere a terra le rose e sé stessa perché egli passasse sopra. (D'Annunzio - Forse che sì forse che no)
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Un giorno, nell'isola di Sulu, egli e il suo compagno erano a cavallo con una torma di cavalieri americani. Ed ecco, di lontano videro avanzarsi verso di loro un uomo vestito di bianco, che brandiva un lungo coltello scintillante. Era uno di quei fanatici maomettani che gli Spagnuoli chiamano _juramentados_, missionarii selvaggi che vengono a traverso l'Asia partendosi dall'Arabia, dal Bokhara, dal Turkestan, valicando tutta l'India a piedi e quindi il Malacca e quindi in piroghe il mare fino all'isola di Borneo, invasati di passione feroce, ebri di scongiurazione, non d'altro bramosi che di versare il sangue cristiano. E colui s'avanzava per la gran piazza orrida di sole, incontro ai cavalieri, col suo coltello in pugno, con in cuore la sua volontà di uccidere. Una scarica di piombo lo investì. Non cadde, ma continuò ad avanzare verso la vittima. E Paolo Tarsis vide che quelle pupille inflessibili lo fisavano. Una palla colpì il demente nel cranio raso. Prima di cadere egli scagliò il coltello contro il designato. Con atto fulmineo due sproni entrarono nella pancia d'un cavallo che s'intraversò, s'impennò, ricevette nel petto la lama acuta. Giulio Cambiaso arcato in sella teneva la sua gota contro la criniera. (D'Annunzio - Forse che sì forse che no)
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— Se tu mi canti ancóra, ti fo una gatta coi suoi gattini — disse la bimba distaccando con la punta delle forbici la figura intagliata nella carta e lasciandola cadere nel grembo di Vana. — Se no, smetto. (D'Annunzio - Forse che sì forse che no)
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E Lunella dalle dita di fata lasciò cadere nelle palme di Vana l'imaginetta compiuta: una falda di neve su l'ardore. (D'Annunzio - Forse che sì forse che no)
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«Intessere le mani dietro la schiena come quando canto in piedi al pianoforte, chiudere gli occhi, inchinare la persona, cadere cadere all'infinito come quando sogno dormendo a sinistra sopra il cuore.... Domattina voglio andare alla Badia, a rivedere Attinia, a rivedere anche il mio muro; voglio cogliere sul margine i fiori gialli, le céppite, come li chiama la Volterrana. Le rose di Madura, le céppite delle Balze!(D'Annunzio - Forse che sì forse che no)
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E, come tocca da un avviso magnetico, ella alzò gli occhi, scorse d'improvviso nell'ombra gli immobili occhi che la guardavano; e gittò un grido di spavento, non più fioco; e lasciò cadere dalle mani tremanti la prigioniera. (D'Annunzio - Forse che sì forse che no)
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— Non hai in mente quella deliziosa favola salmastra di Gabriele d'Annunzio? Ebbene io sono Ornìtio. Quando la testa di Dardi Seguso cadde sotto la scure dell'uomo rosso, io la raccolsi sanguinante e m'involai seguita da tutte le mie rondini verso il mare. La portai fino al Tènaro, alla soglia di Dite, nel territorio della Serenissima tuttavia, perché in cima al promontorio i Veneziani avevano costruita con le pietre di Sparta una torre quadrata contro i Turchi. Piegai gli asfodeli. Trovai Euridice. Le lasciai cadere il teschio nel grembo per ingannarla.... (D'Annunzio - Forse che sì forse che no)
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Il Salonico era un vagabondo a cui ella aveva messo il nome di quei predoni spaventosi che stavano sul Monte Voltraio dalla chioccia d'oro. Ella lo aveva veduto una volta cadere di schianto in convulsioni sul lastrico, e non l'aveva dimenticato più. (D'Annunzio - Forse che sì forse che no)
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La prima percussione del ritmo parve trasmutare in cosa vivente la lunga zona tenue intorno al corpo nudo. Le mani abili, avvolgendola e svolgendola, comunicavano agli orli quella vita natante che di continuo vibra nell'estremità orbicolare della medusa marina. Talora la danzatrice, avendole impresso un moto spirale, l'abbandonava; e quella proseguiva la sua spira alzata sul lembo come un mulinello di sabbia rosea; poi s'afflosciava ed era per cadere ai piedi, quando i tocchi rapidi delle dita la rianimavano, la suscitavano, le davano una nuova attitudine, un nuovo giro. Talvolta, con le sue indistinte imagini bestiali, era simile alla larva labile dello zodiaco intraveduta nell'aurora. (D'Annunzio - Forse che sì forse che no)
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Lunella non rispondeva; non credeva ai segni di tenerezza che le due inginocchiate si scambiavano dinanzi a lei cingendosi col braccio e accostando le gote. Le sentiva nemiche. E, invece di lasciar cadere nel grembo dell'una e dell'altra l'imagine compiuta, con due o tre colpi rapidi delle stesse forbici le distrusse. (D'Annunzio - Forse che sì forse che no)
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— La cagna è là morta! — gli gridò Paolo arrivandogli addosso, fermando su la cresta il cavallo ansante. — L'ho vista cadere come fulminata. (D'Annunzio - Forse che sì forse che no)
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— Mi farai cadere — fece Vana sotto voce, vacillando giù pei sassi della viottola. (D'Annunzio - Forse che sì forse che no)
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Ella fece un passo di là dai lembi della tenda. Lunella si volse, lasciò cadere la carta, balzò in piedi, le corse incontro, la cinse con le braccia e pose il suo viso nelle rose. (D'Annunzio - Forse che sì forse che no)
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Ella indietreggiava, con un riso convulso, come quando aveva lasciato cadere dalle mani tremanti la tiepida prigioniera. (D'Annunzio - Forse che sì forse che no)
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— Pronti? — chiese il Caracci, un poco pallido, lasciando cadere la cera ammollita dal pollice e dall'indice in cui aveva constretta la sua irrequietudine. (D'Annunzio - Forse che sì forse che no)
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Udì in basso un lieve scricchiolìo, udì qualcosa cadere d'accanto al suo piede sinistro. Al calore, s'accorse che s'era spezzata o distaccata la tavoletta d'alluminio contrapposta al tubo di scarico, e che il getto dei gas infiammati lo investiva senza riparo. Ma vedeva la terra; la vedeva ingrandirsi, avvicinarsi di continuo, co' suoi monti, co' suoi poggi, con le sue macchie, con le sue spiagge. Il vento ora l'assaliva a colpi, a buffi, a rìfoli, a ràffiche. (D'Annunzio - Forse che sì forse che no)
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* La vista del mare mi faceva cadere in uno sgomento attonito, che diveniva man mano oppressione intollerabile. ( Pirandello - Il fu Mattia Pascal )<>
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* Ogni minimo che – sospeso come già da un pezzo mi sentivo in un vuoto strano – mi faceva ora cadere in lunghe riflessioni. ( Pirandello - Il fu Mattia Pascal )<>
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– Ma, santo Dio, perché vuol cadere e batter la testa, caro signor Meis?
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* Prendiamo i vecchi che, senza bisogno di cadere e batter la testa, possono naturalmente diventare scemi. ( Pirandello - Il fu Mattia Pascal )<>
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* Bastava eh' io sapessi qual' era il tarlo più nascosto d' un uomo perchè proprio su quello facessi cadere il discorso accusandolo senza complimenti coram populo ; e appena indovinavo il più vulnerabile e spiacevole punto d'una coscienza non aspettavo altro per dir quella cosa e toccar quel punto . (G .Papini - Un uomo finito)<>
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* Dovetti chiudere gli occhi per non cadere stordito .(I.Svevo - La coscienza di zeno)<>
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* Fu colta da un impeto di riso che quasi la faceva cadere dalla sedia , ma quando il fiato glielo permetteva , con parole spezzate , dipinse un magnifico quadretto suggeritole dalla mia malattia: – Dieci sigarette .(I.Svevo - La coscienza di zeno)<>
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Maria mi raccontò di aver sentito il suo lamento e di essere arrivata in tempo per impedirgli di cadere dal letto .(I.Svevo - La coscienza di zeno)<>
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* Con la stessa ansietà con cui poi attese di ottenere quel latte , volle esserne liberato dopo di averne ingoiato un sorso scarso e poiché non subito fu compiaciuto , lasciò cadere quel bicchiere a terra .(I.Svevo - La coscienza di zeno)<>*
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* Con uno sforzo supremo arrivò a mettersi in piedi , alzò la mano alto alto , come se avesse saputo ch’egli non poteva comunicarle altra forza che quella del suo peso e la lasciò cadere sulla mia guancia .(I.Svevo - La coscienza di zeno)<>
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* Ma ancora oggidì , che ne scrivo , se qualcuno mi guarda quando mi movo , i cinquantaquattro movimenti s’imbarazzano ed io sono in procinto di cadere .(I.Svevo - La coscienza di zeno)<>*
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* Ne ebbi un dolore intenso , ma non mi lasciai arrestare e andai a cadere su un sedile offertomi non sapevo da chi , fra due fanciulle di cui una , quella alla mia destra , pensai fosse Ada e l’altra Augusta .(I.Svevo - La coscienza di zeno)<>
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* Come accertarmene? Il dubbio mi fece quasi cadere a sinistra e , per riconquistare l’equilibrio , mi poggiai sul tavolino .(I.Svevo - La coscienza di zeno)<>
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* Una donna ne era scesa quando il veicolo era ancora in movimento e tanto malamente da cadere e ferirsi .(I.Svevo - La coscienza di zeno)<>
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abbattere
= verbo trans. far cadere , gettare giù , atterrare<>
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abbiosciarsi
= verbo rifl. lasciarsi cadere , accasciarsi<>
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ammalare
= verbo trans. infettare , guastare , verbo intr. cadere ammalato<>
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arrovesciarsi
= verbo rifl. cadere , lasciarsi cadere all'indietro<>
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artiglio
= unghia adunca , a volte retrattile , di animali predatori , quali gli uccelli rapaci e i felini cadere negli , sotto gli artigli di qualcuno , cadere in potere di persona avida o violenta tirar fuori gli artigli , diventare aggressivo , farsi valere .<>
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atterrare
= verbo trans. gettare , stendere , far cadere a terra<>
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bacchiare
= verbo trans. percuotere con il bacchio i rami di un albero per farne cadere i frutti - abbattere , mandare in rovina bacchiare un terreno , un palazzo , svenderlo.
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basofobia
= paura morbosa di stare in posizione eretta o di cadere durante la locomozione.
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bazzicotto
= nel gioco della bazzica , serie di tre carte uguali. accr. bazzicottone , serie di quattronella bazzica al biliardo , colpo che fa cadere tutti i birilli meno quello centrale.
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borlare
= verbo intr. cadere , rotolare.
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brezzatura
= operazione con cui , dopo la trebbiatura , si separa il grano dalla pula facendolo cadere dall'alto o lanciandolo in aria contro vento.
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brinare
= verbo intr. impers. cadere , formarsi la brina
= verbo trans. coprire di brina
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cadente
= part. pres. di cadere - che cade, che sta per cadere <>
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cadimento
= il cadere <>
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caducifoglio
= pianta che al termine dell'inverno emette le nuove foglie che lascerà  cadere in autunno. <>
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caduco
= destinato a cadere presto <>
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caduta
= il fatto di cadere <>
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caduto
= part. pass. di cadere - colui che è morto in guerra <>
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capitombolo
= il cadere a testa all'ingiù ruzzolone <>
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contenuto
= che si contiene, si controlla, senza cadere in eccessi <>
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crollare
= verbo intr. cadere rovinosamente <>
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defettibile
= che può commettere una mancanza - cadere in difetto - venir meno . <>
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drop shot
= nel tennis - colpo smorzato con cui si fa cadere la palla appena oltre la rete . <>
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equivalere
= verbo intr . cadere in un equivoco <>
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escara
= tessuto necrotico che si forma in seguito a ferite e si indurisce in crosta per poi cadere - lasciando una cicatrice . <>
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franare
= verbo intr .
= cadere , precipitare per frana <>
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frollo
= tenero , morbido - carne frolla , sottoposta a frollatura - pasta frolla , pasta friabile per dolci fatta di farina , burro , zucchero e uova - uomo di pasta frolla , uomo debole , di fisico - o di carattere - avere le mani di pasta frolla , farsi cadere tutto di mano debole , fiacco , molle . <>
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fulminio
= un lampeggiare - o un cadere di fulmini continuo e frequente . <>
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garganella
= solo nella loc. avv. a garganella , con cui si indica un modo di bere senza accostare il recipiente alla bocca , lasciando cadere il liquido dall'alto e inghiottendolo d'un fiato <>
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narcotizzare
= verbo trans . far cadere in stato di narcosi <>
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panunto
= o pan unto , fetta di pane abbrustolita su cui si fa cadere l'unto di salsiccia o di carni che stanno arrostendo<>
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riammalare
= verbo intr. , riammalarsi
= verbo riflessivo cadere nuovamente malato. <>
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ricadere
= verbo intr. cadere di nuovo <>
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rimbalzino
= gioco che consiste nel gettare una moneta contro un muro in modo da farla rimbalzare e cadere il più vicino possibile a una linea tracciata sul terreno. <>
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ripiovere
= verbo intr. impers. detto della pioggia, cadere nuovamente - verbo trans. far cadere di nuovo. <>
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rovinio
= un cadere continuato e rumoroso <>
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sbrindellare
= verbo transitivo ridurre a brandelli , lacerare -
= verbo intransitivo pendere a pezzi , cadere a brandelli , detto di indumento , <>
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sciangai
= gioco da tavola che consiste nel lasciar cadere alla rinfusa numerosi bastoncini e nel sollevarli poi , a uno a uno , senza muovere quelli sottostanti o vicini . <>
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scordare
= verbo transitivo lasciar cadere dalla memoria , <>
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scrosciare
= verbo intransitivo detto di acqua , cadere o irrompere con impeto e rumorosamente , <>
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seggiolone
= seggiola sedia alta con piano d'appoggio anteriore ribaltabile che fa anche da riparo e permette ai bambini piccoli di mangiare senza cadere . <>
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sgambetto
= mossa con la quale si intralcia il passo a qualcuno che sta camminando o correndo , per farlo cadere - fare lo sgambetto a qualcuno , prendere il suo posto , subentrargli con mezzi sleali , <>
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sgocciolare
= verbo intransitivo cadere in gocciole , gocciolare , <>
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sgrondare
= verbo intransitivo cadere dalle gronde far sì che l'acqua o un altro liquido scoli da un recipiente o da un oggetto che ne è impregnato , <>
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smorzata
= nel tennis , nel ping pong , nella pallavolo , respinta con la quale si riduce notevolmente la velocità impressa alla palla e la si manda a cadere appena al di là della rete . <>
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solecizzare
= verbo intransitivo fare solecismi , cadere in solecismi . <>
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sortilegio
= nell'antichità , pratica divinatoria che consisteva nel far cadere dei bastoncini o altri oggetti contrassegnati da simboli o colori particolari , traendo poi la predizione dal modo in cui essi cadevano o dall'ordine in cui si riusciva a raccoglierli uno per uno senza far muovere gli altri , pratica magica , incantesimo , <>
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spiombare
= verbo transitivo spostare dalla linea a piombo , far cadere , far tracollare -
= verbo intransit , <>
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sprofondare
= verbo transitivo far cadere in un abisso , <>
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stillazione
= distillazione , infusione , il cadere delle gocce di acqua piovana dalle piante più alte su quelle più basse . <>
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stillicidio
= il cadere dell'acqua a goccia a goccia , <>
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stramazzare
= verbo intransitivo cadere a terra di colpo e pesantemente , <>
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stramazzo
= lo stramazzare , il cadere pesantemente , apertura praticata negli argini dei fiumi e dei canali , dalla quale l'acqua fluisce solo se supera un determinato livello . <>
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stramazzone
= lo stramazzare , il cadere pesantemente a terra . <>
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tramortire
= verbo intransitivo , perdere le forze e i sensi , cadere come morto (plur . -
= verbo transitivo , colpire qualcuno con forza , lasciandolo come morto - far perdere i sensi , lo tramorti con un pugno . <>
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trappola
= congegno usato per catturare animali , trappola per topi - insidia , tranello , tendere una trappola a qualcuno , cadere in trappola - frottola , bugia , fandonia - apparecchio , macchina che non funziona . <>
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trappolare
= verbo transitivo , catturare per mezzo di una trappola - raggirare con inganni , far cadere in un tranello . <>
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versare
= verbo transitivo far uscire un liquido o un materiale incoerente dal recipiente in cui è contenuto , immettendolo in un altro , o gettandolo , spargendolo , facendolo cadere su qualcosa <>
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Spagnolo
Vocabolario e frasi
Coniugazione:2 - cadere
Ausiliare:essere intransitivo
INDICATIVO - attivo
Presente
io cado
tu cadi
egli cade
noi cadiamo
voi cadete
essi cadono
Imperfetto
io cadevo
tu cadevi
egli cadeva
noi cadevamo
voi cadevate
essi cadevano
Passato remoto
io caddi
tu cadésti
egli cadde
noi cadémmo
voi cadéste
essi caddero
Passato prossimo
io sono caduto
tu sei caduto
egli é caduto
noi siamo caduti
voi siete caduti
essi sono caduti
Trapassato prossimo
io ero caduto
tu eri caduto
egli era caduto
noi eravamo caduti
voi eravate caduti
essi erano caduti
Trapassato remoto
io fui caduto
tu fosti caduto
egli fu caduto
noi fummo caduti
voi foste caduti
essi furono caduti
Futuro semplice
io caderò
tu caderai
egli caderà
noi caderemo
voi caderete
essi caderanno
Futuro anteriore
io sarò caduto
tu sarai caduto
egli sarà caduto
noi saremo caduti
voi sarete caduti
essi saranno caduti
CONGIUNTIVO - attivo
Presente
che io cada
che tu cada
che egli cada
che noi cadiamo
che voi cadiate
che essi cadano
Passato
che io sia caduto
che tu sia caduto
che egli sia caduto
che noi siamo caduti
che voi siate caduti
che essi siano caduti
Imperfetto
che io cadéssi
che tu cadéssi
che egli cadésse
che noi cadéssimo
che voi cadéste
che essi cadéssero
Trapassato
che io fossi caduto
che tu fossi caduto
che egli fosse caduto
che noi fossimo caduti
che voi foste caduti
che essi fossero caduti
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
CONDIZIONALE - attivo
Presente
io caderei
tu caderesti
egli caderebbe
noi caderemmo
voi cadereste
essi caderebbero
Passato
io sarei caduto
tu saresti caduto
egli sarebbe caduto
noi saremmo caduti
voi sareste caduti
essi sarebbero caduti
IMPERATIVO - attivo
Presente
-
cadi
cada
cadiamo
cadete
cadano
Futuro
-
caderai
caderà
caderemo
caderete
caderanno
INFINITO - attivo
Presente
cadere
Passato
essere caduto
PARTICIPIO - attivo
Presente
cadente
Passato
caduto
 
 
GERUNDIO - attivo
Presente
cadendo
Passato
essendo caduto
Conjugacíon: 1 - rociar
auxiliar: haber - intransitivo/transitivo
INDICATIVO activo
Presente
yo rocío
rocías
él/ella rocía
nosotros rociamos
nosotros rociáis
ellos/ellas rocían
Imperfecto
yo rociaba
rociabas
él/ella rociaba
nosotros rociabamos
vosotros rociabais
ellos/ellas rociaban
Pretérito indefinito
yo rocié
rociaste
él/ella roció
nosotros rociamos
vosotros rociasteis
ellos/ellas rociaron
Preterito perfecto
yo he rociado
has rociado
él/ella ha rociado
nosotros hemos rociado
vosotros habéis rociado
ellos/ellas han rociado
Preterito pluscuamperfecto
yo había rociado
habías rociado
él/ella había rociado
nosotros habíamos rociado
vosotros habíais rociado
ellos/ellas habían rociado
Preterito anterior
yo hube rociado
hubiste rociado
él/ella hubo rociado
nosotros hubimos rociado
vosotros hubisteis rociado
ellos/ellas hubieron rociado
Futuro
yo rociaré
rociaras
él/ella rociará
nosotros rociaremos
vosotros rociareis
ellos/ellas rociarán
Futuro perfecto
yo habré rociado
habrás rociado
él/ella habrá rociado
nosotros habremos rociado
vosotros habréis rociado
ellos/ellas habrán rociado
CONJUNTIVO - activo
Presente
yo rocíe
rocíes
él/ella rocíe
nosotros rociemos
nosotros rociéis
ellos/ellas rocíen
Pretérito perfecto
yo haya rociado
hayas rociado
él/ella haya rociado
nosotros hayamos rociado
nosotros hayáis rociado
ellos/ellas hayan rociado
Pretérito imperfetto I
yo rociara
rociaras
él/ella rociara
nosotros rociáramos
nosotros rociarais
ellos/ellas rociaran
Pretérito pluscuamperfecto I
yo hubiera rociado
hubieras rociado
él/ella hubiera rociado
nosotros hubiéramos rociado
nosotros hubierais rociado
ellos/ellas hubieran rociado
Pretérito pluscuamperfecto II
yo hubiese rociado
hubieses rociado
él/ella hubiese rociado
nosotros hubiésemos rociado
nosotros hubieseis rociado
ellos/ellas hubiesen rociado
Pretérito imperfetto II
Futuro
yo rociare
rociares
él/ella rociare
nosotros rociáremos
nosotros rociareis
ellos/ellas rociaren
Futuro perfecto
yo hubiere rociado
hubieres rociado
él/ella hubiere rociado
nosotros hubiéremos rociado
nosotros hubiereis rociado
ellos/ellas hubieren rociado
POTENCIAL - activo
Presente
yo rociaría
rociarías
él/ella rociaría
nosotros rociaríamos
vosotros rociaríais
ellos/ellas rociarían
Perfecto
yo habría rociado
habrías rociado
él/ella habría rociado
nosotros habríamos rociado
vosotros habríais rociado
ellos/ellas habrían rociado
IMPERATIVO - activo
Positivo
-
rocia
rocíe
rociemos
rociad
rocíen
 
 
 
 
 
 
 
INFINITO activo
Presente
Compuesto
haber rociado
PARTICIPIO - activo
Presente
que rocía
Compuesto
rociado
GERUNDIO activo
Presente
rociando
Compuesto
habiendo rociado