Italiano
Vocabolario e frasi
rimproverare = verbo trans. riprendere con parole <
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Non abbiamo nulla da rimproverarci.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Ma perché tanto e cosà feroce odio fin oltre la morte? Se egli aveva udito, doveva pur sapere che nulla, nulla aveva da rimproverare né a lui, né alla moglie.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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- insomma, via, un certo antico trascorso di gioventú, che non si potrebbe ora rimproverare a un gran prelato con quella crudezza che necessariamente deriverebbe dalla brevità d'un riassunto, quando poi è per cosà dire il fulcro di tutto il second'atto, in una scena di grandissimo effetto con la cognata, al bujo, o meglio, al chiaro di luna che inonda la veranda, poiché Sua Eminenza, prima di cominciar la confessione, ordina al suo fidato servitore Giuseppe: "Giuseppe, smorzate i lumi".(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Sicché dunque Bartolino, alle prime stranezze, si sentà rimproverare dalla moglie: - Oh Dio, Bartolino, come la buon'anima? Ma non volle darsi per vinto.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Gli toccava fare anche da servitore alla balia che doveva arrivare: - Cose da pazzi! Dopo due anni di matrimonio e di dimora in Roma, sua moglie era come uscita or ora da quella tribú di selvaggi dell'estremo lembo della Sicilia: non sapeva né muoversi per casa, né uscir sola per provvedere ai bisogni minuti della famiglia; non sapeva far altro che rimproverar lui dalla mattina alla sera, sempre imbronciata, e punzecchiarlo dove piú si teneva: nella logica, nella logica; e affliggerlo con la piú stupida e odiosa gelosia, non per amore, ma per puntiglio.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Quel vecchio tavolone di cucina, massiccio, dove mangiavano, e che a lui, messo a pane e latte, quasi non serviva piú: come sapeva, quel tavolone, del crudo della carne e dell'odore delle belle cipolle secche dal velo dorato! E poteva rimproverare alle figliuole la carne che esse, sÃ, potevano mangiarsi, cucinata cosà saporitamente dalla madre con quelle cipolle? O rimproverarle perché, facendo il bucato in casa per risparmio, quando avevano finito di lavare, buttavano fuori l'acqua saponata e con quel puzzo ardente di lavatojo gli toglievano di godersi, la sera, il fresco respiro degli orti? Chi sa come sarebbe parso ingiusto un tal rimprovero, a loro che sfacchinavano dalla mattina alla sera, là sempre sole, come esiliate, senza mai, forse, neppur pensare che, in altre condizioni, avrebbero potuto avere una vita diversa, ciascuna per sé.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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- Neanche io; ma ci dev'esser certamente la prova ch'egli non ha ancor nulla da rimproverarmi! Non ho ingannato né tradito.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
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Io rimproverarvi mai la povertà vostra, la vostra povertà che vi fece più cara agli occhi miei? Così poco mi conoscete? Ah si vede che non ci intendiamo. (Tommaseo - Fede e bellezza)
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Vo’ altri uomini vi credete lecito tutta sorta infamità ; e poi se una povera donna si risente: oh sesso perfido! Insomma che cosa intendete adesso di fare?" "Vederla, rimproverarle il suo indegno procedere." "Rimproverarle che cosa? Facciamo un po’ i nostri conti. (Tommaseo - Fede e bellezza)
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E mentre Maria rimaneva in atto di rimproverarle lo scherzo importuno: non c’è rimedio: o sposarsi subito o lasciarsi per sempre. (Tommaseo - Fede e bellezza)
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* Io non posso , in questi momenti di spietata sincerità , rimproverarvi . (G .Papini - Un uomo finito)<>
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* Ma , invece di rimproverarmi , egli si scusò d’essere stato caparbio .(I.Svevo - La coscienza di zeno)<>*
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* Corsi col cuore in tumulto all’idea che il vecchio potesse accorgersi della propria malattia e rimproverarmela .(I.Svevo - La coscienza di zeno)<>*
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* Avevo il diritto di rimproverarla perché faceva aumentare il mio dolore .(I.Svevo - La coscienza di zeno)<>*
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* Invece di rimproverarmi , Guido si mise a raccontare di sé e delle tante volte ch’egli , per distrazione , aveva mancato a degli appuntamenti .(I.Svevo - La coscienza di zeno)<>
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* Fino ad allora non avevo da rimproverarmi altro che di aver taciuto con Augusta .(I.Svevo - La coscienza di zeno)<>
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Volevo dimostrarmi grato o rimproverarla? Probabilmente non era che un tentativo per iniziare delle spiegazioni .(I.Svevo - La coscienza di zeno)<>*
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– A me pare che tu mi abbia presa , – e sorrise affettuosamente per provarmi che non intendeva di rimproverarmi .(I.Svevo - La coscienza di zeno)<>*
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* Dunque l’importanza delle mie sconsiderate parole non era stata esagerata da me? Era proprio la mia menzogna che aveva indotta Carla di divenire mia? Ecco che se ora avessi pensato di parlare del mio amore per Augusta , Carla avrebbe avuto il diritto di rimproverarmi nientemeno che di un tranello! Rettifiche e spiegazioni non erano più possibili per il momento .(I.Svevo - La coscienza di zeno)<>
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bravare = verbo intr. assumere un atteggiamento spavaldo , arrogante = verbo trans. provocare con atti e parole di sfida rimproverare , sgridare.
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cioccare = verbo trans. sgridare, rimproverare. <>
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improverare = verbo transitivo , rimproverare , rinfacciare <>
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obiurgare = verbo trans . rimproverare <>
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rampognare = verbo trans. rimproverare duramente, severamente. <>
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redarguire = verbo trans. rimproverare energicamente qualcuno mostrandogli la sua colpa <>
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rimbrottare = verbo trans. rimproverare con una certa asprezza, spesso rinfacciando con insistenza qualcosa <>
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rimprocciare = verbo trans. rimproverare rinfacciando <>
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rimprovero = il rimproverare, l'essere rimproverato <>
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riprensivo = atto a rimproverare <>
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sgridare = verbo transitivo rimproverare , riprendere gridando . <>
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Spagnolo
Vocabolario e frasi
* En efecto, él se fue y yo quedé, ni sé si triste o alegre: esto sé bien decir, que quedé confusa y pensativa, y casi fuera de mÃ, con el nuevo acaecimiento, y no tuve ánimo, o no se me acordó, de reñir a mi doncella por la traición cometida de encerrar a don Fernando en mi mismo aposento, porque aún no me determinaba si era bien o mal el que me habÃa sucedido.( Cervantes - Don Quijote)<>
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* —Y yo ni más ni menos —dijo la ventera—, porque nunca tengo buen rato en mi casa, sino aquel que vos estáis escuchando leer; que estáis tan embobado, que no os acordáis de reñir por entonces( Cervantes - Don Quijote)<>
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* Cuanto más que yo quiero que sea verdad y ordenanza expresa el pelear los escuderos en tanto que sus señores pelean; pero yo no quiero cumplirla, sino pagar la pena que estuviere puesta a los tales pacÃficos escuderos, que yo aseguro que no pase de dos libras de cera, y mas quiero pagar las tales libras, que sé que me costarán menos que las hilas que podré gastar en curar- 429 430me la cabeza, que ya me la cuento por partida y dividida en dos partes; hay más: que me imposibilita el reñir el no tener espada, pues en mi vida me la puse( Cervantes - Don Quijote)<>
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* —Eso no —respondió Sancho—; no seré yo tan descortés ni tan desagradecido, que con quien he comido y he bebido trabe cuestión alguna, por mÃnima que sea; cuanto más que estando sin cólera y sin enojo, ¿quién diablos se ha de amañar a reñir a secas? —Para eso —dijo el del Bosque—, yo daré un suficiente remedio, y es que antes que comencemos la pelea, yo me llegaré bonitamente a vuestra merced y le daré tres o cuatro bofetadas que dé con él a mis pies, con las cuales le haré despertar la cólera aunque esté con mas sueño que un lirón( Cervantes - Don Quijote)<>
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* Cuéntase, en efecto, que era de demasiada grandeza, corva en la mitad y toda llena de verrugas, de color amoratado, como de berenjena; bajábale dos dedos mas abajo de la boca, cuya grandeza, color, verrugas y encorvamiento asà le afeaban el rostro, que, en viéndole Sancho, comenzó a herir de pie y de mano como niño con alferecÃa, y propuso en su corazón de dejarse dar docientas bofetadas antes que despertar la cólera para reñir con aquel vestiglo.( Cervantes - Don Quijote)<>
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