Italiano
Vocabolario e frasi
invitare = verbo transitivo , chiamare qualcuno a partecipare a una festa , a uno spettacolo , a una riunione e sim . <
---------------
Il padre Cristoforo lo guardò , passando , lo salutò , e seguitava la sua strada ; ma il vecchio se gli accostò misteriosamente , mise il dito alla bocca , e poi , col dito stesso , gli fece un cenno , per invitarlo a entrar con lui in un andito buio .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
---------------
L'uomo dabbene veniva con un po' d'opinione già fatta che Gertrude avesse una gran vocazione al chiostro: perché così gli aveva detto il principe , quando era stato a invitarlo .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
---------------
Ma cosa vuol fare ? vuol far la guerra ? vuol fare il re , lui ? Oh povero me ! In circostanze che si vorrebbe potersi nasconder sotto terra , e costui cerca ogni maniera di farsi scorgere , di dar nell'occhio ; par che li voglia invitare ! "<>
---------------
Solo quel sant'uomo del vicario, Monsignor Lentini, osò invitare i colleghi a considerare se non fosse imprudente sollevar disordini anche dall'altra parte, andare a stuzzicar quel vespajo.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
---------------
Circa una settimana dopo, Costantino Pogliani si recò in casa Consalvi per invitar la signorina a qualche seduta per l'abbozzo della testa.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
---------------
Si sentà chiamare amorevolmente, invitare a venir fuori col frullo delle dita: - Qua, Pallino! Caro! caro! qua, piccinino! S'aspettava carezze, s'aspettava il perdono, ma, appena ghermito per la cuticagna, botte da levare il pelo.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
---------------
Scodinzolare non poteva per salutarli, e si dimenava tutto, si storcignava, si buttava finanche a terra per invitarli a ruzzare.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
---------------
Era venuta poi la capo-sala a invitare Nannina a vestirsi, perché il professore la voleva di là per la lezione agli studenti.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
---------------
Vetturino di piazza fino a tre giorni fa, Scalabrino, stordito dal sole, svegliato di soprassalto, s'era scordato di trovarsi su un carro funebre: gli era parso d'essere ancora su la cassetta d'una botticella e, avvezzo com'era ormai da tanti anni a invitar la gente per via a servirsi del suo legno, vedendosi guardato da quel signore sorcigno fermo là sul marciapiede, gli aveva fatto segno col dito, se voleva montare.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
---------------
Della vista di costoro s'afflisse, e subito gli saltò in mente di invitarli tutti a salire in carrozza con lui: "Allegri! allegri! Andiamo a buttarci a mare tutti quanti! Una carrozzata di disperati! Sú, sú, figliuoli! salite salite! La vita è bella e non dobbiamo affliggerla con la nostra vista".(Pirandello - Novelle per un anno)<>
---------------
Orbene, proprio per non dare al paese lo spettacolo di quella "magnifica festa" alle spalle d'un povero disgraziato, il giudice D'Andrea prese alla fine la risoluzione di mandare un usciere in casa del Chià rchiaro per invitarlo a venire all'ufficio d'Istruzione.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
---------------
Gli pare che la signorina Trecke, cosà scolorita anche lei, dovrebbe far come lui, e invece, ecco che vuol mettersi in mezzo, immischiarsi in ciò che non la riguarda; ecco che, a proposito di quel signor Marco Lèuca, domanda al signor parroco: - E allora, potrei anche invitarlo a cena a casa mia? Il parroco casca dalle nuvole: - Ma no! Che c'entra lei, signorina Trecke? E questa stiracchiando il vano sorriso della bocca bianca: - Eh, se se ne deve aver pietà ...(Pirandello - Novelle per un anno)<>
---------------
Ma era ritornato il giorno dopo con un involtino di paste e un mazzolino di fiori, per invitarla ad andare a casa sua: la madre voleva conoscere la nipotina, la figliuola della cara sorella morta da tanti anni.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
---------------
E la serva scappò via lasciandolo lÃ, davanti l'entrata, senza neppure invitarlo a varcare la soglia.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
---------------
- Sono ritornato, - disse, - per invitarti a uscire con me.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
---------------
Non volle invitar Luisa ad accompagnarlo, sperando ch'ella lo facesse spontaneamente; ed ella non lo fece dubitando che gli fosse gradito. (Fogazzaro - Piccolo mondo antico)
---------------
Aggiungi l'idea tormentosa di dover scrivere l'appendice e intenderai che non è stato un invitarmi a nozze. (Fogazzaro - Piccolo mondo antico)
---------------
La Pasotti fraintese l'espressione dei suoi occhi, credette leggervi un rimprovero e si mise a piangere con le mani sul viso, a dirsi nelle mani, scotendo quei due poveri riccioloni neri, che ci aveva una rabbia, una rabbia! Avrebbe vissuto un anno a pane ed acqua piuttosto che invitar a pranzo la marchesa! Questa del pranzo era certo una gran croce per lei, in causa di tanti pensieri, della fatica di preparar tante cose e delle tremende strapazzate di Pasotti; ma la croce suprema era di far dispiacere a Luisa! Almeno fosse una croce buona da offrire al Signore! Ma no, ci aveva troppa rabbia. (Fogazzaro - Piccolo mondo antico)
---------------
Il signor Alberto Heintz, di Buffalo negli Stati Uniti, al bivio tra l’amore della moglie e quello d’una signorina ventenne, pensa bene di invitar l’una e l’altra a un convegno per prendere insieme con lui una decisione. ( Pirandello - Il fu Mattia Pascal )<>
---------------
* Ed io l'ascoltavo nel buio , col freddo nel viso e cogli occhi bagnati e se dallo spiraglio qualche goccia mi schizzava d'un tratto sulla carne mi sentivo felice , come se quella stilla capricciosa venisse a purificarmi , a invitarmi altrove , fuori delle case e delle domeniche . (G .Papini - Un uomo finito)<>
---------------
invitante = part . pres . di invitare , che invita , seduce , invoglia <>
---------------
invitato = participio passato di invitare - persona che , su invito , partecipa a una festa , a una riunione , a una cerimonia . <>
---------------
invitatorio = che serve a invitare . <>
---------------
prego = interiezione si usa in formule di cortesia per rispondere a persona che ringrazia o chiede scusa , o per invitare ad accomodarsi , a entrare , a prendere qualcosa ecc .<>
---------------
rinvitare o reinvitare = verbo trans. invitare di nuovo. <>
---------------
|
|
Spagnolo
Vocabolario e frasi
* De lo que le sucedió a don Quijote con unos cabreros Fue recogido de los cabreros con buen ánimo y, habiendo Sancho, lo mejor que pudo, acomodado a Rocinante y a su jumento, se fue tras el olor que despedÃan de sà ciertos tasajos de cabra que hirviendo al fuego en un caldero estaban; y, aunque él quisiera en aquel mismo punto ver si estaban en sazón de trasladarlos del caldero al estómago, lo dejó de hacer, porque los cabreros los quitaron del fuego y, tendiendo por el suelo unas pieles de ovejas, aderezaron con mucha prisa su rústica mesa y convidaron a los dos, con muestras de muy buena voluntad, con lo que tenÃan.( Cervantes - Don Quijote)<>
---------------
* Después que don Quijote hubo bien satisfecho su estómago, tomó un puño de bellotas en la mano y, mirándolas atentamente, soltó la voz a semejantes razones: —¡Dichosa edad y siglos dichosos aquellos a quien los antiguos pusieron nombre de dorados; y no porque en ellos el oro, que en esta nuestra edad de hierro tanto se estima, se alcanzase en aquella venturosa sin fatiga alguna, sino porque entonces los que en ella vivÃan ignoraban estas dos palabras de tuyo y mÃo! Eran en aquella santa edad todas las cosas comunes; a nadie le era necesario, para alcanzar su ordinario sustento, tomar otro trabajo que alzar la mano y alcanzarle de las robustas encinas, que liberalmente les estaban convidando con su dulce y sazonado fruto.( Cervantes - Don Quijote)<>
---------------
* El calor y el dÃa que allà llegaron, era de los del mes de agosto, que por aquellas partes suele ser el ardor muy grande; la hora, las tres de la tarde: todo lo cual hacÃa al sitio más agradable, y que convidase a que en él esperasen la vuelta de Sancho, como lo hicieron( Cervantes - Don Quijote)<>
---------------
* En fin, yo salà de aquella casa y vine a la de aquel donde habÃa dejado la mula; hice que me la ensillase; sin despedirme dél subà en ella, y salà de la ciudad sin osar, como otro Lot, volver el rostro a miralla; y, cuando me vi en el campo solo y que la oscuridad de la noche me encubrÃa y su silencio convidaba a quejarme, sin respeto o miedo de ser escuchado ni conocido, solté la voz y desaté la lengua en tantas maldiciones de Luscinda y de don Fernando, como si con ellas satisficiera el agravio que me habÃan hecho.( Cervantes - Don Quijote)<>
---------------
* «Sû, dije yo; y queriendo comenzar a decirle mi suceso, y de dónde venÃamos, y quién éramos, uno de los cristianos que con nosotros venÃan conoció al jinete que nos habÃa hecho la pregunta, y dijo sin dejarme a mà decir más palabra: «Gracias sean dadas a Dios, señores, que a tan buena parte nos ha conducido, porque si yo no me engaño, la tierra que pisamos es la de Vélez Málaga, si ya los años de mi cautiverio no me han quitado de la memoria el acordarme que vos, señor, que nos preguntáis quién somos, sois Pedro de Bustamante, tÃo mÃo.» Apenas hubo dicho esto el cristiano cauti300 vo, cuando el jinete se arrojó del caballo y vino a abrazar al mozo, diciéndole: «Sobrino de mi alma y de mi vida; ya te conozco, y ya te he llorado por muerto yo, y mi hermana tu madre, y todos los tuyos, que aún viven, y Dios ha sido servido de darles vida para que gocen el placer de verte; ya sabÃamos que estabas en Argel, y por las señales y muestras de tus vestidos y la de todos los desta compañÃa, comprehendo que habéis tenido milagrosa libertad.» «Asà es», respondió el mozo, «y tiempo nos quedará para contároslo todo.» Luego que los jinetes entendieron que éramos cristianos cautivos, se apearon de sus caballos, y cada uno nos convidaba con el suyo para llevarnos a la ciudad de Vélez Málaga, que legua y media de allà estaba.( Cervantes - Don Quijote)<>
---------------
* Y, diciéndole al canónigo lo que pensaba hacer, él también quiso quedarse con ellos, convidado del sitio de un hermoso valle que a la vista se les ofrecÃa; y asÃ, por gozar dél como de la conversación del cura, de quien ya iba aficionado, y por saber más por menudo las hazañas de don Quijote, mandó a algunos de sus criados que se fuesen a la venta, que no lejos de allà estaba, y trujesen della lo que hubiese de comer, para todos, porque él determinaba de sestear en aquel lugar aquella tarde.( Cervantes - Don Quijote)<>
---------------
* Desunció luego los bueyes de la carreta el boyero y dejolos andar a sus anchuras por aquel verde y apacible sitio, cuya frescura convidaba a quererla gozar, no a las personas tan encantadas como don Quijote, sino a los tan advertidos y discretos como su escudero; el cual rogó al cura que permitiese que su señor saliese por un rato de la jaula, porque si no le dejaban salir, no irÃa tan limpia aquella prisión como requirÃa la decencia de un tal caballero como su amo( Cervantes - Don Quijote)<>
---------------
* El cual prosiguió diciendo: —De donde nace que cuando vemos alguna persona bien aderezada y con ricos vestidos compuesta y con pompa de criados, parece que por fuerza nos mueve y convida a que la tengamos respeto, puesto que la memoria en aquel instante nos represente alguna bajeza en que vimos a la tal persona; la cual inominia, ahora sea de pobreza, o de linaje, como ya pasó, no es, y sólo es lo que vemos presente.( Cervantes - Don Quijote)<>
---------------
* Fuéronse a comer, y la comida fue tal como don Diego habÃa dicho en el camino que la solÃa dar a sus convidados: limpia, abundante y sabrosa; pero de lo que más se contentó don Quijote fue del maravilloso silencio que en toda la casa habÃa, que semejaba un monasterio de cartujos.( Cervantes - Don Quijote)<>
---------------
* Respondió don Quijote: —Has de saber, Sancho, que este barco que aquà está, derechamente y sin poder ser otra cosa en contrario, me está llamando y convidando a que entre en él, y vaya en él a dar socorro a algún caballero o a otra necesitada y principal persona que debe de estar puesta en alguna grande cuita, porque este es estilo de los libros de las historias caballerescas y de los encantadores que en ellas se entremeten y platican: cuando algún caballero está puesto en algún trabajo, que no puede ser librado dél sino por la mano de otro caballero, puesto que estén distantes el uno del otro dos o tres mil leguas y aun más, o le arrebatan en una nube o le deparan un barco donde se entre, y, en menos de un abrir y cerrar de ojos, le llevan, o por los aires o por la mar, donde quieren y adonde es menester su ayuda.( Cervantes - Don Quijote)<>
---------------
* —A menos de la mitad pararé, si Dios fuere servido —respondió Sancho— ; y, asÃ, digo que llegando el tal labrador a casa del dicho hidalgo convidador, que buen poso haya su ánima, que ya es muerto, y por más señas dicen que hizo una muerte de un ángel, que yo no me hallé presente, que habÃa ido por aquel tiempo a segar a Tembleque..( Cervantes - Don Quijote)<>
---------------
* Mira la serenidad desta noche, la soledad en que estamos, que nos convida a entremeter alguna vigilia entre nuestro sueño( Cervantes - Don Quijote)<>
---------------
|
|