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Indice - Predicato nominale |
Il predicato è ciò che si dice del soggetto. Si dice verbale un predicato che esprime da solo e compiutamente l'azione compiuta dal soggetto o la sua condizione. Si dice nominale un predicato formato da una voce del verbo essere seguito da un aggettivo o un nome o da un pronome o da un'altra parte del discorso che sostituisca il nome. La voce del verbo essere che unisce il soggetto con l'aggettivo, il nome, pronome ecc., si dice copula, cioè "legame", il termine che segue si dice nome del predicato. |
Esempi |
Il cane è un animale domestico; L'uomo è intelligente; Partire è quasi morire, Mario è amante dello sport |
Verbi copulativi |
Sono quei verbi che da soli non sono sufficienti a formare un predicato,
ma devono essere completati da un nome del predicato. Hanno in pratica
la funzione di copula. Sono copulativi: - le forme passive dei verbi eleggere, nominare, giudicare, riconoscere ecc.. Es.: Sono stato riconosciuto idoneo al servizio militare. - alcuni verbi intransitivi: sembrare, rimanere, parere, riuscire, nascere, morire, crescere ...: Es.: E' rimasto immobile. |
In latino |
In latino i verbi copulativi sono corrispondenti a quelli italiani: eligor = sono eletto; nominor= sono nominato; ducor= sono considerato; existimor= sono stimato; putor= sono creduto; dicor = sono detto; videor = sembro; maneo = resto; evado = riesco; fio = divento; nascor = nasco; morior = muio; vivo = vivo. |
Osservazioni |
In latino non sempre si usano i verbi servili, che o vanno semplicemente
soppressi o sono sostituiti da particolari costruzioni: In latino non si usano i verbi fraseologici. |
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