Il magnetismo
Alcuni materiali hanno la proprieta’ di magnetizzarsi, cioe’ possono attrarre il ferro e le sue leghe. Queste forze non vanno confuse con le forze del campo elettrico, pur avendo in comune l’origine elettronica.
Per capire devi anche sapere
Campo elettrico
Un materiale magnetizzato è sostanzialmente caratterizzato dalla presenza di due poli magnetici disposti alle estremità. Nello spazio tra i due poli si determina un campo magnetico.
Le linee di forze si rappresentano uscenti dal polo Nord e richiudentisi nel polo Sud, pertanto all’interno del materiale la linea di forza è diretta da Sud verso Nord.
Se la magnetizzazione persiste nel tempo il magnete si dice permanente (come per l’acciaio temprato e le leghe speciali) altrimenti il magnete e’ temporaneo. Il magnete puo’ essere naturale, cioe’ gia’ presente in natura, come la magnetite, o puo’ essere artificiale, cioe’ prodotto per contatto o per induzione da un altro magnete.
Magnetini elementari
Le osservazioni e gli studi permettono di affermare che il campo magnetico ha origine tutte le volte che si ha movimento di cariche elettriche (gli elettroni). Ogni atomo potenzialmente può diventare un piccolo magnete poiché in esso sussistono elettroni in continuo movimento.
Il fenomeno e’ apprezzabile però solo in quei materiali in cui le orbite elettroniche sono orientate prevalentemente tutte nella stessa direzione. Questo fatto era stato gia’ intuito da Ampere, il quale aveva ipotizzato la presenza di magnetini elementari nei materiali in grado di orientarsi sotto l’azione di un campo magnetico esterno. In quei materiali in cui le orbite elettroniche sono assolutamente casuali i fenomeni magnetici sono o piu’ deboli (paramegnetici) o completamente nulli (diamagnetici).
Proprietà
I magneti presentano sempre due poli. Non e’ possibile isolarne uno. Accettando l’ipotesi dei magnetini elementari, quando essi sono allineati nella stessa direzione, si ipotizza che per tutti quelli interni si possa avera una neutralizzazione delle polarità nord e sud. Neutralizzazione che non è possibile per quelli posti alle estremità del materiale, i quali permangono e caratterizzano il magnete.