Italiano
Vocabolario e frasi
* Il gentiluomo , che stava in atto di degnazione forzata , e d'ira compressa , fu turbato da quelle parole ; e , chinandosi verso l'inginocchiato , - alzatevi , - disse , con voce alterata: - l'offesa . . .il fatto veramente . . .ma l'abito che portate . . .non solo questo , ma anche per voi . . .S'alzi , padre . . .Mio fratello . . .non lo posso negare . . .era un cavaliere . . .era un uomo . . .un po' impetuoso . . .un po' vivo .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
---------------
* Per amor del cielo , per quel Dio , al cui cospetto dobbiam tutti comparire . . .- e , così dicendo , aveva preso tra le dita , e metteva davanti agli occhi del suo accigliato ascoltatore il teschietto di legno attaccato alla sua corona , - non s'ostini a negare una giustizia così facile , e così dovuta a de' poverelli .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
---------------
* - Non potrete però negare che codesto vostro avventore non abbia avuta la temerità di proferir parole ingiuriose contro le gride , e di fare atti mali e indecenti contro l'arme di sua eccellenza .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
---------------
* Quel Dio di cui aveva sentito parlare , ma che , da gran tempo , non si curava di negare né di riconoscere , occupato soltanto a vivere come se non ci fosse , ora , in certi momenti d'abbattimento senza motivo , di terrore senza pericolo , gli pareva sentirlo gridar dentro di sé: Io sono però .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
---------------
* Coloro i quali avevano impugnato così risolutamente , e così a lungo , che ci fosse vicino a loro , tra loro , un germe di male , che poteva , per mezzi naturali , propagarsi e fare una strage ; non potendo ormai negare il propagamento di esso , e non volendo attribuirlo a que' mezzi (che sarebbe stato confessare a un tempo un grand'inganno e una gran colpa) , erano tanto più disposti a trovarci qualche altra causa , a menar buona qualunque ne venisse messa in campo .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
---------------
* Il tempo era chiuso , l'aria pesante , il cielo velato per tutto da una nuvola o da un nebbione uguale , inerte , che pareva negare il sole , senza prometter la pioggia ; la campagna d'intorno , parte incolta , e tutta arida ; ogni verzura scolorita , e neppure una gocciola di rugiada sulle foglie passe e cascanti .(Manzoni-I Promessi sposi)<>
---------------
- Non ne son forse degno, secondo te? - Ma nossignore, scusi! - s'affrettò a negare Spatolino, stizzito, infiammandosi.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
---------------
Ma ci sono, e né tu né io possiamo negare che in questo preciso momento sboccano là nel golfo di Bòtnia.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
---------------
Marino mio! Per parecchi giorni la signorina Anita, appena muove il collo, non può negare che Nicolino Respi morde bene.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
---------------
La vecchia vicina disse: - Quanto penò! E mai un lamento dalle sue labbra! Ah, povera creatura! Non gliela doveva negare Dio questa consolazione del figlio, dopo tutto quello che penò per lui.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
---------------
- rispondeva all'uno e all'altro la balia, dapprima costernata e afflitta da quell'accanita contesa, sul bimbo, ma poi raffidata appieno, per il consiglio che le avevano dato i parenti e i vicini, che fosse meglio, cioè, per lei e anche per il bimbo, tenerli cosí a bada tutti e due, senz'affermare mai e senza negare recisamente.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
---------------
Il Mèndola disse: - Te li sali, caro mio! Dolcemàscolo alzò un pugno; schizzò fiamme dagli occhi: - Ah no, perdio! a me la salsiccia me la pagherà! Me la pagherà, me la pagherà, - ribatté di fronte alle risate incredule e al negare ostinato dei tre avventori.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
---------------
Non voleva dirlo - al solito - non per negare il merito e la lode, ma per le conseguenze della lode, ecco.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
---------------
Al solo pensiero che quel Silvestro Crispo potesse vederlo, invecchiato e cosí dietro a quei tre ragazzi mal vestiti, e con quella moglie grassa e ridicola che strillava di là, si sentiva vaneggiare in un avvilimento di vergogna, acre e insopportabile, al quale reagiva seguitando a sorridere a quel modo, mentre avvertiva con una lucidità che gl'incuteva quasi ribrezzo, che non soltanto lui qual era adesso, ma lui anche qual era stato tant'anni addietro, sedici anni addietro, viveva tuttora e sentiva e ragionava con quegli stessi pensieri, con quegli stessi sentimenti, che già da tanto tempo credeva spenti o cancellati in sé; ma cosí vivo, cosí "presentemente" vivo che, quasi non parendogli piú vero in quel momento tutto ciò che lo circondava, e pur non potendo negarne a se stesso la realtà, non potendo negare per esempio che quei tre ragazzi là fossero suoi; ecco qua, sorrideva, proprio come se non fossero; proprio come se lui non fosse questo Faustino d'adesso, ma quello: diviso in due vite distanti e contemporanee; vere tutt'e due, e vane tutte e due nello stesso tempo; e di là quella biondona pallida, di cui gli arrivava la voce sgraziata: "Faustino! Faustino!" - e qua, fuggente e ammiccante tra il rimescolío dei passeggeri sopra coperta, Lillí, Lillí di ventidue anni, bella come quando di nascosto, da lontano, per tentarlo, tenendo socchiuso l'uscio della sua cameretta si scopriva il seno tra il candor delle trine e con la mano faceva appena appena l'atto d'offrirglielo e subito con la stessa mano se lo nascondeva.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
---------------
Da due anni perso in tutto il corpo, si macerava nell'attesa dell'ultima fine, pieno d'astio per quel figlio tanto diverso da lui, a lui quasi sconosciuto, che, senza bisogno, liquidati i lavori e investita in rendita l'ingente ricchezza paterna, seguitava nelle sue modeste occupazioni legali, quasi per negare a lui ogni soddisfazione e vendicar la madre e se stesso del lungo abbandono.(Pirandello - Novelle per un anno)<>
---------------
Osò pregarla di lavorare per lui; e a tal fine, si restringeva nelle altre spese pur per avere come vederla; ella sospettava di questo; ma lo credeva men povero, e poi non avrebbe saputo negare a sé l’occasione di parlargli: e tirava in lungo il lavoro acciò che queste congiunture durassero senza grave danno di lui. (Tommaseo - Fede e bellezza)
---------------
Se leggendaria, cioè finta, quella storia, come negare il dono della poesia? O poesia o storia.(Pirandello - Berecche e la guerra)
---------------
Impossibile negare l’una e l’altra cosa.(Pirandello - Berecche e la guerra)
---------------
* E tendevo a negare il reale , a negare le copie del reale , a disprezzare le regole della vita reale , e a rifare da me , a modo mio , un diverso e più perfetto reale . (G .Papini - Un uomo finito)
---------------
* Ma non puoi negare che ha un bell'ingegno . (G .Papini - Un uomo finito)
---------------
* E mi parve fuori di posto ch’essa si mettesse a piangere per negare la verità di quella storia .(I.Svevo - La coscienza di zeno)
---------------
denegare = dinegare - diniegare - verbo trans . negare recisamente
---------------
disdire = verbo trans . negare di aver detto una cosa
---------------
inficiare = verbo transitivo , nel linguaggio giuridico , negare , togliere autenticità o validità a qualcosa
---------------
negabile = che si puಠnegare .
---------------
negato participio passato di negare = che non ha inclinazione , attitudine , predisposizione per qualcosa
---------------
perissologia = nella retorica classica , espressione ridondante , che consiste p . e . nell'affermare un concetto e negare il suo contrario .<>
---------------
|
|
Spagnolo
Vocabolario e frasi
* Digo, pues, que, por estos y otros muchos respetos, es digno nuestro gallardo Quijote de continuas y memorables alabanzas, y aun a mí no se me deben negar por el trabajo y diligencia que puse en buscar el fin de esta agradable historia( Cervantes - Don Quijote)<>
---------------
* Decía él, y decía bien, que el casado a quien el cielo había concedido mujer hermosa tanto cuidado había de tener qué amigos llevaba a su casa, como en mirar con qué amigas su mujer conversaba, porque lo que no se hace ni concierta en las plazas, ni en los templos, ni en las fiestas públicas, ni estaciones, cosas que no todas veces las han de negar los maridos a sus mujeres, se concierta y facilita en casa de la amiga o la parienta de quien más satisfación se tiene( Cervantes - Don Quijote)<>
---------------
* Mirándola estaba Luscinda, no menos lastimada de su sentimiento que admirada de su mucha discreción y hermosura, y, aunque quisiera llegarse a ella y decirle algunas palabras de consuelo, no la dejaban los brazos de don Fernando, que apretada la tenían; el cual, lleno de confusión y espanto, al cabo de un buen espacio que atentamente estuvo mirando a Dorotea, abrió los brazos y, dejando libre a Luscinda, dijo: —Venciste, hermosa Dorotea, venciste; porque no es posible tener ánimo para negar tantas verdades juntas( Cervantes - Don Quijote)<>
---------------
* En efeto, a estas razones añadieron todos otras, tales y tantas, que el valeroso pecho de don Fernando, en fin como alimentado con ilustre sangre, se ablandó y se dejó vencer de la verdad que él no pudiera negar aunque quisiera, y la señal que dio de haberse rendido y entregado al buen parecer que se le había propuesto fue abajarse y abrazar a Dorotea, diciéndole: —Levantaos, señora mía; que no es justo que esté arrodillada a mis pies la que yo tengo en mi alma, y si hasta aquí no he dado muestras de lo que digo, quizá ha sido por orden del cielo, para que, viendo yo en vos la fe con que me amáis, os sepa estimar en lo que merecéis.( Cervantes - Don Quijote)<>
---------------
* ¡Cogido le tengo! ¡Esto es lo que yo deseaba saber como al alma y como a la vida! Venga acá, señor: ¿podría negar lo que comúnmente suele decirse por ahí cuando una persona está de mala voluntad: «No sé qué tiene fulano, que ni come, ni bebe, ni duerme, ni responde a propósito a lo que le preguntan, que no parece sino que está encantado?» De donde se viene a sacar que los que no comen, ni beben, ni duermen, ni hacen las obras naturales que yo digo, estos tales están encantados; pero no aquellos que tienen la gana que vuestra merced tiene, y que bebe cuando se lo dan, y come cuando lo tiene, y responde a todo aquello que le preguntan( Cervantes - Don Quijote)<>
---------------
* Pues, ¿quién podrá negar no ser verdadera la historia de Pierres y la linda Magalona, pues aun hasta hoy día se vee en la armería de los reyes la clavija con que volvía al caballo de madera, sobre quien iba el valiente Pierres por los aires, que es un poco mayor que un timón de carreta, y junto a la clavija está la silla de Babieca? —Y en Roncesvalles está el cuerno de Roldán, tamaño como una grande viga; de donde se infiere que hubo Doce Pares, que hubo Pierres, que hubo Cides y otros caballeros semejantes, destos que dicen las gentes que a sus aventuras van( Cervantes - Don Quijote)<>
---------------
* Lo que los dos sentimos, que no puedo negar que no le quiero, se deje a la consideración de los que se apartan si bien se quieren.( Cervantes - Don Quijote)<>
---------------
|
|