Pillole di NihilScio
Spinoza: ateismo o spirito critico ?

 Benedetto Spinoza - Trattato teologico-politico - ed. Bompiani - traduzione Alessandro Dini


Spinoza è stato avversato come "ateo"  dagli ecclesiastici tradizionalisti ed è stato portato come esempio, proprio perché considerato "ateo", dalla cultura laica moderna, ma la sua lettura delle scritture va riesaminata  senza pregiudizi:

.... Miratus saepe fui, quod homines, qui se Christianam religionem profiteri iactant, hoc est, amorem, gaudium, pacem, continentiam, et erga omnes fidem, plus quam iniquo animo certarent, et acerbissimum in invicem odium quotidie exercerent, ita ut facilius ex his, quam illis fides uniuscuiusque noscatur; iam dudum enim res eo pervenit, ut neminem fere, quisnam sit, num scilicet Christianus, Turca, Iudaeus, vel Ethnicus, noscere possis, nisi ex corporis externo habitu, et cultu, vel quod hanc, aut illam Ecclesiam frequentat, vel denique, quod huic, aut illi opinioni addictus est, et in verba alicuius magistri iurare solet.
Ceterum vita eadem omnibus est.  ....


Traduzione:

 ...  Mi sono spesso meravigliato che uomini, i quali si vantano di professare la religione cristiana, cioè l'amore, la gioia, la pace, la moderazione e la lealtà verso tutti, combattessero fra loro con tanta ostilità e nutrissero a vicenda, continuamente, un odio così feroce, da far riconoscere da queste cose, più facilmente che da quelle, la fede di ciascuno;
le cose sono ormai arrivate al punto che quasi non si può riconoscere di chi si tratti - cioè se di un cristiano o di un turco o di un ebreo o di un pagano - se non dal modo di vestire e dal culto, o dalla Chiesa che frequenta o, infine, dall'opinione che segue e dal maestro sulla cui parola è solito giurare.
Per il resto conducono tutti la stessa vita. ....