Letture di NihilScio
Thomas_Hobbes (1588-1679)

Sulla filosofia

da "De corpore" di Thomas Hobbes - Classici UTET

 (1588-1679)


  Al lettore
Non credere, amico lettore, che la filosofia, della quale mi accingo ad ordinare gli elementi, sia quella attraverso la quale si fanno le pietre filosofali né quella che vanno ostentando i codici metafisici.
Essa è, invece, la ragione umana naturale, che attivamente si va muovendo attraverso tutte le cose create e determina tutto ciò che è vero intorno al loro ordine, le loro cause ed i loro effetti. Figlia, dunque, della tua mente e del mondo nella sua interezza, la filosofia è in te stesso; non ancora, forse, configurata ma simile al mondo, che le è padre, quale era al principio, informe. Devi, dunque, fare ciò che fanno gli scultori che, eliminando la materia superflua, non fanno ma trovano la statua. O imita la creazione. Sopra l'abisso confuso dei tuoi pensieri e dei tuoi esperimenti (se hai intenzione di dedicarti con serietà alla filosofia) si porti la tua ragione. Le cose confuse devono essere discusse, distinte, ordinate, contrassegnando ciascuna con il proprio nome; cioè c'è bisogno di un metodo corrispondente alla natura delle stesse cose. Questo, poi, era l'ordine della creazione: la luce, la distinzione della notte e del giorno, il firmamento, gli astri, le cose sensibili, l'uomo. L'ordine della riflessione, dunque, sarà questo: la ragione, la definizione, lo spazio, gli astri, la qualità sensibile, l'uomo ...