Arte di NihilScio
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Raffaello Sanzio (Urbino 1483 - Roma 1520)
 

 Ebbe la sua prima educazione artistica nella bottega paterna (Giovanni Santi).

Nel 1504 si trasferisce a Firenze attratto dalla presenza di Leonardo e di Michelangelo. Rimase a Firenze fino al 1505, quando su invito di papa Giulio II e con l'appoggio di Donato Bramante, si trasferì a Roma dove rimase fino alla morte.

Fu stimolato dalla nuova architettura bramantesca, dalla pittura di Michelangelo e dal confronto con l'arte classica.

Giunto a Roma, Raffaello è subito chiamato per la decorazione delle stanze dell'appartamento papale dove già altri artisti erano a lavoro. Dopo le prime prove anche il papa si convinse della sua bravura, tanto che allontanò gli altri artisti e gli affidò la completa esecuzione degli affreschi. I lavori per terminare gli affreschi furono protratti dal 1508-09 al 1520. Con l'aumentare dei lavori Raffaello fu costretto a servirsi degli allievi come aiuti. Le stanze di cui si occupò Raffaello sono quattro: la stanza della Segnatura, la stanza di Eliodoro, la stanza dell'incendio di Borgo e la stanza di Costantino.

Tra le tante sue opere possiamo ricordare lo "Sposalizio della Vergine", "San Giorgio e il drago", la "Scuola di Atene", i numerosi ritratti tra cui il ritratto di "Leone X con due cardinali".


 

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