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 Andrea del castagno - ospedale santa maria la nova FirenzeAndrea del Castagno - Pittore Italiano(Castagno, Mugello, 1421 ca - Firenze 1457)
 La sua formazione ebbe luogo a Firenze in un ambiente capeggiato da artisti come Masaccio, Brunelleschi, Donatello.

Un merito di Andrea del Castagno fu quello di aver introdotto a Firenze tratti di esasperato espressionismo, evidente sia nella forma pittorica lineare, nervosa e tormentata sia dagli atteggiamenti psicologici delle figure e dai volti a volte accigliati. Questa particolarità introdotta da Andrea del Castagno ebbe un seguito nella generazione successiva.

Si può considerare Donatello come padre spirituale di Andrea che in quel periodo veniva chiamato Andrea degli impiccati a causa delle effigi dei ribelli anti medicei condannati a morte da Cosimo.

 Da Firenze andò a lavorare prima a Venezia, dove realizzò la decorazione ad affresco della Cappella di San Tarsio nella cappella di San Zaccaria, successivamente si trasferì a Roma e nel 1445 tornò a Firenze. Al 1145 risale l'affresco "Madonna e santi" (Madonna di casa Pazzi) in cui vi è un grande influsso di
Domenico Veneziano; la posa della Vergine riprende la Madonna col Bambino della National Gallery, mentre lo sfondo ricorda lo stesso della Madonna dei Tatti.

Gli affreschi di
Santa Apollonia del 1445 - 1450 dimostrano invece quanto Andrea fosse legato allo stile masaccesco; nella Crocifissione, Resurrezione, e Deposizione sottolinea il volume dei corpi e li lascia invadere dalla luce. Nel 1447 affresca l'"Ultima Cena" per il refettorio di Sant'Apollonia, al 1449 - 1451 risale il ciclo ad affresco "Uomini e donne illustri", proveniente da una sala di villa Carducci a Legnaia, ora agli Uffizi. Quest'ultimo ciclo è molto importante in quanto rappresenta la più antica decorazione profana ad affresco del Rinascimento Fiorentino. Infatti non dovendo tener conto della sacralità delle scene religiose, l'artista poteva giocare molto con gli artifici ottici al fine di suscitare meraviglia e stupore. Gli uomini e le donne raffigurati sono personaggi fondamentali per la storia di Firenze: Pippo Spadano, Farinata degli Uberti, Niccolò Acciaiuoli, Dante, Petrarca, Boccaccio, Sibilla Cumana, Ester e Tomiri.

Perduto è invece il ciclo con "Storie della Vergine", dipinto tra il 1451 e il 1453 nella Cappella Maggiore di Sant' Egidio, in continuazione agli affreschi di Domenico Veneziano e Piero della Francesca.

Posteriori al 1451 sono invece gli affreschi dell'Annunziata, del 1456 è il ritratto di equestre di Niccolò da Tolentino, dipinto in Santa Maria del Fiore accanto ad una simile effige di Giovanni Acuto di Paolo Uccello.
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