Arte di NihilScio
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Ritratto di Giotto, anonimo del XVI secolo, Louvre
Giotto
Pittore e architetto italiano. (Vespignano, Vicchio di Mugello, 1267? - Firenze 1337)
 
 Figlio di un maestro agricoltore, nasce a Colle Vespignano a nord di Firenze intorno al 1267. Non abbiamo notizie certe sulla sua formazione, forse frequentò la bottega fiorentina di Cimabue con il quale ebbe l'opportunità di lavorare più volte.
Negli anni 80 del XIII secolo si trova a Roma dove ha contatti con Pietro Cavallini e la sua scuola.
Tra il 1295 e il 1300 Giotto si sposta ad Assisi dove partecipa alla decorazione della Chiesa Superiore della Basilica di San Francesco. Nel 1300 l'artista torna a Roma, mentre tra il 1302 e il 1303 si sposta a Padova dove inizia ad affrescare la cappella della famiglia Scrovegni. Nel 1320 - 1325, dopo un breve soggiorno a Rimini torna a Firenze, dove affresca nella Cappella di Santa Croce la cappelle delle famiglie Peruzzi e Bardi.

Nel 1328 l'artista è a Napoli al servizio del re Roberto d'Angiò, mentre nel 1334 viene nominato responsabile del cantiere di Santa Maria del Fiore a Firenze, in particolar modo il suo compito era quello di occuparsi del campanile del quale disegna almeno la parte basamentale.

L' 8 Gennaio del 1337 nuore a Firenze.
Giotto viene fortemente apprezzato già dai suoi contemporanei. Tramite il recupero della prospettiva e l'uso sapiente del chiaro scuro tramite il quale conferisce ai personaggi delle proprie opere una verosimiglianza e un volume che lo rendono estremamente innovativo. I corpi sono caratterizzati da forme in assoluta libertà ed inoltre lo sfondo non è più quello irreale dei fondi oro duecenteschi, ma ha sembianze molto più naturali, i paesaggi e le architetture contribuiscono a dare profondità alla scena. I cieli di Giotto sono azzurri e i volti dei personaggi sono visi di persone che soffrono, ridono, piangono e gioiscono.
L'esordio artistico di Giotto avviene nella Chiesa Superiore della Basilica di Assisi. A lui sono attribuite le "Storie di San Francesco", affresco cominciato verso il 1296, abbandonato nel 1300 e successivamente portato a termine da allievi che non sempre risultano all'altezza.
Una grandissima innovazione riconducibile a Giotto sul panorama artistico medievale consiste nel far apparire le scene come viste attraverso un porticato aperto sull'esterno (colonne dipinte che incorniciano la scena).

Un'altra opera importantissima di Giotto è il "Crocifisso" per la Chiesa di Santa Maria Novella a Firenze (tempera su tavola). Il Cristo mostra un' umanità sconvolgente. L'artista ha voluto dare particolare attenzione allo studio delle reazioni e degli atteggiamenti che un uomo vero potrebbe avere qualora fosse sottoposto al martirio della croce.
Il momento più alto della sua arte lo troviamo negli affreschi della Cappella degli Scrovegni a Padova.
Ricordiamo anche la pala d'altare "Madonna di Ognissanti", in quest'opera riprende il tema della Maestà e ritornano le tradizioni della pittura bizantina. I due personaggi principali hanno dimensioni maggiori degli altri, il trono è rappresentato con un fortissimo effetto prospettico ed anche gli angeli.
Tra le sue opere ricordiamo anche gli affreschi nella Chiesa di Santa Croce a Firenze.
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